Apple starebbe pensando a una sottoscrizione mensile per i giochi, una sorta di Netflix dell’intrattenimento videoludico. È quanto comunica Cheddar, sulla base di informazioni raccolte grazie a cinque informatori anonimi: a quanto pare, il gruppo di Cupertino avrebbe già contattato diversi sviluppatori di terze parti per avviare questo progetto. Ovviamente, dalle parti di Apple Park non giunge alcuna conferma in merito.
L’universo di App Store è per Apple particolarmente redditizio: la richiesta di applicazioni è estremamente elevata e i giochi dominano tutte le categorie di download, sia per il software gratuito che per quello a pagamento. Per questa ragione, la società californiana vorrebbe lanciare un modello a sottoscrizione: un piano d’abbonamento mensile pensato per garantire agli utenti il download di qualsiasi gioco premium da loro desiderato.
Per raggiungere questo scopo, Apple avrebbe già avviato delle trattative con alcune software house di punta, nonché con numerosi sviluppatori di terze parti. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un Netflix dei giochi, superando l’attuale modello del revenue sharing per singola applicazione.
Non è però tutto: considerata la potenza dei nuovi processori mobile di Cupertino, come le serie A11 e A12, il gruppo starebbe pensando di incentivare gli sviluppatori nel creare giochi più complessi, o effettuare porting di titoli già esistenti, così da competere più da vicino con l’universo delle console. Durante la presentazione del nuovo iPad Pro, ad esempio, Apple ha paragonato la sua potenza di calcolo a una Xbox One, sebbene lo store targato mela morsicata offra pochi titoli che effettivamente possono essere paragonati al gaming sulla piattaforma Microsoft.
Non è dato sapere quando questa nuova proposta verrà resa disponibile al pubblico, né i possibili costi di abbonamento per gli utenti finali. Non resta che attendere, quindi, una comunicazione ufficiale da Apple Park, anche se le trattative con i partner appaiono ora solo agli stadi iniziali.