Apple ha aggiornato la sua linea di portatili pensati per l’utenza professionale con un upgrade a processore, scheda grafica, schermo e memoria. I nuovi MacBook Pro, nelle due nuove serie da 15 e 17 pollici di diagonale, utilizzano ora processori Intel Core 2 Duo con frequenze da 2.2 Ghz (T7500) e 2.4 Ghz (T7700), mentre l’adozione del chipset Santa Rosa ha portato il bus di sistema da 667 a 800 Mhz con la possibilità di installare fino a 4 GByte di ram anzichè i consueti 3 Gbyte (tutti i modelli ora posseggono 2 Gbyte di memoria integrata). Cambia anche la sezione video con l’adozione della soluzione Nvidia Geforce 8600M GT che va a sostituire l’oramai datata ATI Radeon XT 1600.
I nuovi MacBook Pro
Non ultima per importanza, merita una segnalazione l’adozione della tecnologia LED per quanto riguarda la retroilluminazione degli schermi da 15 pollici: l’utilizzo di tale tecnologia al posto delle tradizionali lampade a fluorescenza, permette di ottenere una maggiore autonomia della batteria (si passa così da 5 a 6 ore sul modello da 15 pollici), immagini più nitide e colori più brillanti, nonchè l’eliminazione del mercurio dalla fase di produzione delle macchine, frutto dell’impegno preso dalla casa di Cupertino nei confronti della tutela dell’ambiente.
Tutti e tre i modelli adottano il protocollo 802.11n per quanto riguarda la connessione Wi-Fi (circa cinque volte più veloce della versione 802.11g) e integrano Bluetooth 2 con EDR (Enhanced Data Rate), webcam iSight, SuperDrive doppio strato 8x e una seconda porta firewire 800. Il modello da 17 pollici è dotato inoltre di una terza porta USB 2.0.
I nuovi MacBook Pro sono in vendita tramite Apple Store in tre modelli, due da 15 pollici e uno da 17, con un prezzo di partenza ribassato di 100 euro rispetto al passato. Si parte così da 1899 euro (Iva inclusa) per il modello da 15 pollici con Cpu da 2,2GHz, 2 GByte di ram, disco da 120 GByte e scheda grafica da 128 Mbyte, per arrivare ai 2.699 euro (Iva inclusa) del modello da 17 pollici con CPU da 2,4GHz, disco da 160 GByte e scheda grafica da 256 Mbyte.
«Con le performance rese possibili dal processore Intel Core 2 Duo, una maggior quantità di memoria e la grafica allo stato dell’arte, questo MacBook Pro rappresenta una potente postazione portatile per gli utenti creativi e professionali», ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple.
Tra le opzioni BTO (build-to-order) più interessanti, si trova la possibilità di montare sul modello da 17 pollici uno schermo con risoluzione di 1920×1200 pixel (contro i 1680×1050 della risoluzione standard), soluzione ideale per chi ha necessità di lavorare con flussi video HD, al cospetto di una maggiorazione del prezzo di 100 euro supplementari.