Potrebbe essere un anno di importanti novità, quello da poco cominciato sul fronte della linea Mac. Apple sarebbe infatti intenzionata a lanciare ben tre nuovi modelli, tra laptop e desktop, tutti accumulati da una singolare caratteristica: la presenza di un chip proprietario. È quanto riferisce un report di Bloomberg, sebbene dalle parti di Cupertino non sia giunta ovviamente nessuna conferma in merito.
Parte delle indiscrezioni non è di certo nuova, poiché se n’è discusso ampiamente negli scorsi giorni: Apple sarebbe infatti pronta al pensionamento dell’attuale MacBook Air, dopo 10 anni di successi per la linea, proponendo invece un laptop ancora più sottile e versatile, simile ai MacBook senza ventole lanciati nel 2015. Per gli altri due modelli, forse i MacBook Pro e iMac nella sua versione consumer, il gruppo di Cupertino starebbe pensando unicamente a un aggiornamento delle componenti interne, senza grandi novità sul fronte del design.
Sebbene la testata statunitense non abbia specificato nel dettaglio quali desktop e laptop verranno aggiornati, anche se l’arrivo del successore di MacBook Air sembra ormai assicurata, tutti i modelli potrebbero essere accumunati dalla presenza di un chip proprietario. Il gruppo di Cupertino non avrebbe però intenzione di lanciare dei Mac completamente ARM, bensì di affiancare un processore ARM secondario al classico Intel principale.
La società ha già compiuto molti passi in questa direzione: nei MacBook Pro con Touch Bar, ad esempio, il chipset ARM regola le funzioni della barra touchscreen, mentre anche i nuovissimi iMac Pro presentano un processore aggiuntivo per alcune delle loro funzioni. Per i modelli del 2018, si attende l’impiego delle stesse soluzioni già impiegate negli altri desktop e laptop, quindi il recupero di processori T1 e T2, senza il lancio di un nuovo T3.
Al momento, non sono note precise date di presentazione, anche se uno dei Mac in questione potrebbe giungere già a ridosso con l’estate, forse in concomitanza con la tanto attesa WWDC di giugno.