Son passati diversi mesi dall’ultimo aggiornamento della linea Pro dei portatili Apple. Nel mese di Aprile l’azienda di Cupertino ha infatti rinfrescato la gamma dei MacBook Pro, dotando le versioni da 15 e 17 pollici di nuovi processori grazie all’introduzione dei chipset i5 e i7 di Intel. Il ciclo di vita dei portatili della Mela è in genere di circa 12 mesi ed è sulla scia della tradizione che giungono interessanti novità dalle solite fonti anonime vicine ad Apple.
Nulla di trascendentale, ma pur sempre segnali che in quel di Cupertino qualcosa si sta muovendo. La principale novità sembra essere l’introduzione di un nuovo modello di Pro, che porterebbe così da 3 a 4 le edizioni disponibili. Quattro nuovi MacBook Pro, dunque, che secondo i rumor saranno diversi dai precedenti anche dal punto di vista estetico. Tra le ipotesi figura anche l’adozione di alcune caratteristiche lanciate da Apple con i nuovi MacBook Air, adottando soluzioni tecnologiche studiate nei laboratori della Mela e in grado di ridurre peso e dimensioni dei dispositivi.
Difficile, se non impossibile, che Apple si limiti ad un semplice cambio estetico per la nuova linea di MacBook Pro. Tra le idee in circolazione da diverso tempo, quella che ha forse la maggiore probabilità di diventare realtà riguarda la tecnologia utilizzata per l’archiviazione dei file: in casa Apple la soluzione a stato solido sta riscuotendo notevole successo, lasciando supporre un abbandono dei tradizionali hard disk in favore dei più longevi e performanti SSD. Il benservito potrebbe essere dato anche a NVIDIA, partner di Cupertino per quanto riguarda le schede video: a quanto pare, infatti, Apple sembra orientata ad adottare la tecnologia Sandy Bridge targata Intel, il cui annuncio è atteso durante lo svolgimento del CES 2011 (6-9 Gennaio 2011, Las Vegas) ed in grado di conglobare all’interno di un unico chip CPU e processore grafico.
Il periodo previsto per il lancio della nuova gamma di MacBook Pro è collocabile all’incirca verso la metà del 2011. Tale ipotesi risulta fortemente compatibile con il rilascio ufficiale di OS X Lion, annunciato dallo stesso Steve Jobs durante l’evento Back to the Mac per la prossima estate. La nuova dotazione hardware unita all’introduzione di un nuovo sistema operativo renderebbe così la linea Pro sensibilmente più appetibile. Restano però alcuni dubbi in merito al quarto modello, che dovrebbe differenziarsi dagli altri per le dimensioni del display: l’attuale offerta prevede tagli da 13, 15 e 17 pollici e risulta dunque difficile decifrare quale potrebbe essere la quarta scelta. Un’ulteriore riduzione in scala del dispositivo potrebbe significare un accavallamento dei Pro con gli Air, mentre un aumento delle dimensioni comporterebbe un display da 19 pollici, decisamente eccessivi per un computer portatile.
Le novità in arrivo da Apple non si fermano però al solo reparto notebook, ma toccano da vicino anche il settore desktop. In particolare, sembra che il gruppo di Cupertino voglia lanciare un nuovo modello di iMac, differenziandolo anche in questo caso quasi esclusivamente per le dimensioni dello schermo: i modelli attuali (21 e 27 pollici) potrebbero essere affiancati così tanto da uno con diagonale maggiore (30 pollici) quanto da uno di grandezza inferiore. Nel caso in cui dovesse essere la seconda la strada che l’azienda della Mela deciderà da seguire, è possibile che possano trovare conferma le voci di un iMac con schermo multitouch da 22″. Steve Jobs ha però più volte affermato che l’habitat ideale della tecnologia multitouch è all’interno di supporti disposti orizzontalmente (Magic Mouse, Magic Trackpad, iPad, iPhone, iPod Touch), il che rende decisamente basse le probabilità di vedere un simile dispositivo nell’offerta Apple.