Apple starebbe per annunciare l’apertura dei lavori di un nuovo campus in Raleigh, nel Nord Carolina, all’interno del Research Triangle Park. Secondo le fonti, è «un affare fatto» e ora la compagnia statunitense starebbe solo aspettando che i legislatori locali approvino un progetto di legge per darle un pacchetto di incentivi fiscali. La nuova sede dovrebbe creare ben 10 mila posti di lavoro.
Lo scorso gennaio Apple aveva annunciato che intende stabilire un secondo quartier generale, lontano dalla sua base a Cupertino, per assumere fino a 10.000 ulteriori dipendenti ovunque decidesse di piantare le sue radici. Si apprende sul quotidiano della Nord Carolina WRAL che «I legislatori repubblicani hanno pianificato di incontrarsi mercoledì pomeriggio per ascoltare i dettagli di un pacchetto di incentivi statali che consentirebbe a Apple di trattenere una parte delle tasse generate dal progetto». Sarebbe dunque «un affare fatto non appena questo disegno di legge sarà approvato».
Si legge che il pacchetto di incentivi statali consentirebbe alla mela di ottenere un investimento da 1,5 miliardi di dollari e che potrebbe includere delle disposizioni che garantirebbero ad Apple il 90% delle ritenute alla fonte in cambio di 3.000 – 10.000 posti di lavoro e 30 anni di abbattimento delle tasse sulla proprietà.
In precedenza era stato riferito che la compagnia guidata da Tim Cook stesse considerando lo stato del Virginia per il suo nuovo campus, eppure si vocifera che l’annuncio del secondo HQ nel North Carolina dovrebbe giungere all’inizio del mese di giugno. Tuttavia, dipendendo da questi incentivi prima esplicati, l’accordo non sarebbe ancora stato concluso e dunque tutto potrebbe cambiare. Sono molte le società tecnologiche a disporre già di uffici nel Research Triangle Park, poiché è vicino alle migliori università della zona (Duke University, NC State University e University of North Carolina a Chapel Hill). IBM e Cisco hanno già una sede lì.
La ricerca di Apple per una nuova sede del campus viene condotta in segreto. Ciò è in contrasto con la ricerca di Amazon di un secondo quartier generale in cui la società ha pubblicato una richiesta aperta di proposte dalle città. Rispondendo a Re/Code in una recente intervista circa la possibilità che la mela faccia qualcosa del genere, Tim Cook aveva detto «Non stiamo facendo una sorta di gara di bellezza». Tim Moore, presidente del North Carolina, non ha risposto a una richiesta di commento e anche Apple si è rifiutata di commentare.