Emergono nuove indiscrezioni su Project Titan, il misterioso progetto per la realizzazione di un’auto elettrica targata mela morsicata, da lanciare sul mercato entro il 2020. Sebbene Apple non abbia mai confermato ufficialmente le indiscrezioni delle ultime settimane, sembra stia procedendo senza sosta la campagna acquisti in quel di Cupertino. Ultimo della lista Jonathan Cohen, ex direttore del “deep learning” in NVIDIA. Di primo acchito, potrebbe apparire remoto il collegamento con la iCar della Mela, eppure il chipmaker già da tempo è entrato nel settore automotive, in particolare con tecnologie per la vetture self-driving.
Così come riporta 9to5Mac, NVIDIA da qualche tempo ha iniziato a fornire propri chipset ai produttori di automobili: tra i vari impieghi, anche la gestione delle fotocamere, dei radar e dei sensori pensati per garantire un movimento autonomo della vettura su strada. Per raggiungere il risultato sperato, questi processori si basano sulle tecnologie di “deep learning“, ovvero di apprendimento profondo: si tratta di una forma di intelligenza artificiale che permette ai computer installati su queste vetture di apprendere e modificare la loro performance in base a dati provenienti dall’esterno, ad esempio dalle immagini di un percorso stradale. Jonathan Cohen è stato direttore di questa divisione NVIDIA del 2008 e, in tempi recenti, sarebbe passato tra le fila di Apple. A confermarlo le informazioni apparse sul curriculum online dell’esperto, dove appare la dicitura “Software in Apple”.
Della possibilità che Apple possa entrare nel mercato automotive si discute ormai da mesi, sebbene l’azienda stia mantenendo il più stretto riserbo sulla questione. Secondo quanto dichiarato dalle fonti USA nelle scorse settimane, la Mela potrebbe presentare una sua vettura nel biennio 2019-2020: si tratterà quasi certamente di un’auto elettrica, mentre sulla possibilità possa vedere delle tecnologie di self-drive non vi è accordo. A questo scopo, la società di Cupertino avrebbe già assunto circa un migliaio di nuovi dipendenti, sempre secondo quanto spiegato dalle testate a stelle e strisce, al lavoro ormai da tempo presso una località segreta. Da qualche giorno, infine, si parla della possibilità la Mela disponga già di un primo prototipo, già pronto per le test-track. Un’informazione da prendere con le pinze, anche perché dell’esistenza di Project Titan manca qualsiasi indicazione vagamente ufficiale.