I brevetti relativi a due funzionalità specifiche per una macchina fotografica digitale su dispositivi mobile, ovvero la velocizzazione della messa a fuoco automatica sulla base del riconoscimento di un volto e quella della misurazione dell’esposizione dinamica, sono di proprietà Apple. È quanto ha deciso l’US Patent and Trademark Office, che ha concordato la registrazione all’azienda di Cupertino.
I due brevetti in questione sono il numero 8.233.789, denominato “sistema di misurazione esposimetrica dinamico basato sul riconoscimento facciale”, e il numero 8.233.078, descritto come utile “al miglioramento della velocità della messa a fuoco automatica usando la risoluzione e il riconoscimento di un oggetto”. Le domande presso l’ufficio brevettuale statunitense sono state depositate nell’aprile del 2012 e sono state, però, approvate solo adesso.
Il primo brevetto aiuta a migliorare, senza alcuna azione da parte dell’utente, l’esposizione di un’immagine digitale scattata, utile soprattutto in condizioni di illuminazione particolari in cui la luce dello sfondo è in contrasto elevato rispetto al soggetto da fotografare. L’invenzione targata Mela impiega comunque un software di riconoscimento facciale che la fotocamera utilizza per comprendere e applicare l’esposizione appropriata. In questo modo, l’utente deve semplicemente inquadrare un soggetto, o un oggetto, e scattare con il proprio dispositivo.
La proprietà intellettuale in questione contribuisce a rendere le fotocamere digitali presenti in iPhone e iPad di una maggiore facilità d’uso e più efficienti, nonché più ricche di funzionalità rispetto ai dispositivi fotografici entry-level.
L’altro brevetto viene invece descritto un metodo di messa a fuoco automatica che seleziona direttamente la porzione centrale del viso del soggetto e focalizza in maniera ottimale la lente della fotocamera digitale del device con la mela morsicata. Questa registrazione permette di risparmiare tempo, essendo decisamente più rapida dei comuni sistemi autofocus esistenti.