Alcuni utenti di Apple Pay si sono ritrovati addebiti anomali entrando nelle stazioni della metropolitana di New York, pur non approfittando di nessuna corsa. È quanto lamentano molti viaggiatori nelle ultime ore, sfogandosi sulle piattaforme social: a quanto pare, il sistema NFC per pagare al volo il biglietto – tramite il servizio di pagamento targato Apple – sarebbe fin troppo sensibile, tanto da attivarsi anche quando solamente ci si posiziona in prossimità dei cancelli d’entrata.
MTA, la società che gestisce la rete metropolitana nella città di New York, ha da poco esteso il suo sistema di pagamento OMNY: quest’ultimo, grazie alle tecnologie NFC, permette di pagare il biglietto della metropolitana semplicemente avvicinando il proprio smartphone al lettore integrato nei cancelli. Il servizio è compatibile con Apple Pay, tramite la nuova funzione Express Transit: una modalità di pagamento veloce, per somme di piccola entità, che non richiede la conferma con Touch ID e Face ID.
A quanto pare, la soluzione sarebbe fin troppo sensibile, tanto che alcuni utenti si sarebbero lamentati di addebiti semplicemente dopo essere passati in prossimità dei cancelli, senza tuttavia oltrepassarli per prendere un treno. A oggi, MTA avrebbe confermato 30 casi di addebiti non richiesti: la problematica non apparirebbe quindi eccessivamente diffusa, tuttavia non per questo poco degna di un intervento tempestivo.
Al momento non è dato sapere se la responsabilità di questi addebiti anomali derivino dal sistema Apple Pay incluso negli iPhone o, invece, da un’eccessiva sensibilità dei lettori installati sui cancelli. In ogni caso, MTA ha affermato di essere già al lavoro con Apple per trovare una pronta soluzione, consigliando nel frattempo ai viaggiatori di disattivare la funzione Express Transit, richiedendo quindi sempre la conferma con Touch ID o Face ID per qualsiasi tipo di pagamento.