L’arrivo di Apple Pay in Europa è ormai imminente. Non solo perché la società di Cupertino ha pubblicato qualche giorno fa un annuncio di lavoro inerente al nuovo sistema di pagamento, ma anche per nuove indiscrezioni che arrivano dal Regno Unito. Il gruppo avrebbe avviato le trattative con banche e istituti di credito locali per l’avvio delle operazioni entro la prima metà del 2015.
Apple Pay è il nuovo servizio di pagamento wireless che la società di Cupertino ha lanciato qualche mese fa, poco dopo l’introduzione sul mercato di iPhone 6. Grazie all’abbinamento di un chip NFC con le funzioni del lettore di impronte digitali Touch ID, la piattaforma permette di pagare beni direttamente dallo smartphone, sia nei negozi abilitati che online. Al momento, Apple Pay è attivo solo negli Stati Uniti, dove è già un successo: nel mese di novembre ha conquistato l’1% di tutte le transazioni digitali a stelle e strisce.
Stando ad alcune fonte del The Telegraph, Apple avrebbe aperto le negoziazioni con le maggiori banche private del Regno Unito, così come con le catene di distribuzione nazionali. Il gruppo avrebbe incontrato alcune resistenze sul tipo di dati sensibili che la Mela potrebbe raccogliere sugli utenti ma, nonostante abbiano richiesto maggiori rassicurazioni, vi è positività sul progetto.
La partenza del Regno Unito è strategica e sarà trampolino di lancio per il resto del Vecchio Continente. Sempre dall’annuncio di lavoro citato poc’anzi, infatti, si apprende come il centro nevralgico delle operazioni per Europa e Medio Oriente sarà Londra, anche se Apple dovrà ovviamente stringere speciali accordi con i mediatori finanziari di ogni singola nazione. Di conseguenza, mentre Oltremanica si potrà godere di Apple Pay prima dell’estate, per gli altri stati europei il lancio potrebbe essere posticipato al termine dell’anno.
Sebbene i sistemi NFC per le transazioni esistano ormai da tempo, non a caso Apple è fra gli ultimi big che ha optato per l’adozione, Apple Pay ha avuto il merito di rendere la tecnologia particolarmente accessibile, nonché molto chiacchierata grazie a un’ottima presenza sui media. Uno slancio, avvertono gli analisti, che non starebbe premiando soltanto Cupertino, ma l’intero settore dei pagamenti contactless.