Nuova estensione in Europa per Apple Pay, il servizio di pagamento lanciato da Cupertino un paio di anni fa. Da oggi, gli utenti in Spagna potranno approfittare dei loro iPhone e Apple Watch per effettuare acquisti all’interno del Paese, grazie ad accordi tra Apple e alcune banche locali. La penisola iberica è la tredicesima nazione pronta ad avvalersi dell’innovazione targata mela morsicata, mentre per l’Italia non giungono ancora notizie in merito a un possibile lancio.
La disponibilità di Apple Pay in Spagna è stata resa possibile grazie a una partnership tra Amex e Banco de Santander, a cui si aggiunge la piena compatibilità di due delle carte prepagate più diffuse, quelle distribuite da Carrefour e da Ticket Restaurant. Tramite Apple Pay, gli utenti potranno effettuare acquisti nei negozi convenzionati, semplicemente pagando tramite il loro iPhone, avvalendosi della sicurezza del sistema NFC nonché di Touch ID. Ancora, a breve dovrebbe essere abilitata anche la compatibilità con gli acquisti online.
L’approdo spagnolo è un importante traguardo per il gruppo di Cupertino, considerato come da diverso tempo l’azienda stia puntando su una sempre più veloce espansione nel Vecchio Continente. Sebbene il percorso sia solo all’inizio, considerato come siano soltanto tre le nazioni europee dove Apple Pay è disponibile, negli ultimi mesi il gruppo californiano ha dimostrato una sensibile accelerazione nella diffusione, un fatto che lascia ben sperare per le evoluzioni future del servizio.
Oltre alla Spagna, a oggi Apple Pay è disponibile negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Cina, Australia, Canada, Svizzera, Francia, Russia, Hong Kong, Singapore, Giappone e Nuova Zelanda. Così come già anticipato, da mesi si susseguono le più svariate indiscrezioni per un rilascio in Italia ma, a oggi, non è giunta nessuna informazione consistente, né una possibile data di lancio. Considerato come l’anno volga ormai al termine, eventuali movimenti tricolore non si vedranno prima del 2017.