Apple Pencil, la stilo digitale lanciata lo scorso autunno con iPad Pro, potrebbe presto giungere anche nell’universo Mac. È quanto rivela un brevetto registrato dalla società di Cupertino e, come consuetudine, reso noto dall’US Trademark and Patent Office. L’azienda californiana starebbe pensando di introdurre una penna digitale che possa essere sfruttata anche su laptop e desktop, anche se non è dato sapere la possibile data di commercializzazione, né l’effettiva realizzazione del dispositivo.
Sebbene Steve Jobs abbia sempre espresso una certa ritrosia nei confronti delle stilo digitali, poiché sosteneva il touchscreen fosse più che sufficiente come dispositivo di input, Apple lo scorso autunno ne ha introdotto un esemplare in abbinato a iPad Pro. E le recensioni sono state sin da subito entusiastiche poiché, grazie alla perfetta integrazione con l’hardware del tablet, la penna in questione permette di scrivere e disegnare praticamente a lag inesistente. Un brevetto oggi concesso alla mela morsicata, tuttavia, svela le intenzioni per una futura estensione anche all’universo dei Mac.
Secondo quanto riportato da AppleInsider, la versione per Mac di Apple Pencil sarà decisamente più complessa in paragone al corrispettivo per iPad. Il dispositivo, infatti, non solo funzionerà in abbinato ai trackpad, ma potrà anche essere sfruttato a mezz’aria, ovvero senza specifico contatto su una superficie. Una sorta di puntatore in tutte le direzioni, pensato per facilitare ulteriormente la gestione delle finestre dell’imminente macOS.
Così come accade per tutti i brevetti Apple, però, non è dato sapere se la Mela effettivamente introdurrà un simile dispositivo nel breve periodo. Sebbene il brevetto sia stato accordato solo quest’anno e reso pubblico alla fine di maggio, la prima sottomissione risale al novembre del 2014. L’apparizione del primo esemplare reale, invece, risale all’autunno dell’anno successivo. Non resta quindi che attendere il mese d’ottobre, quando Apple probabilmente presenterà le novità relative al mondo di laptop e desktop, per scoprire se il brevetto verrà tradotto in un effettivo device.