Il mercato degli smartphone da qualche tempo rincorre un unico obiettivo: la grandezza dello schermo. Man mano che l’evoluzione tecnologica si fa più pressante, le dimensioni dei dispositivi aumentano anziché diminuire, tanto che la stampa ha coniato il termine “phablet” (l’unione di “phone” e “tablet”) per identificare quegli smartphone che rischiano di minare il mondo delle tavolette multimediali. Apple come si inserirà in questo percorso di crescita degli schermi? Anche dalle parti di Cupertino verrà progettato un phablet?
Non si può dire che il processo di ingrandimento degli schermi non abbia fatto colpo anche fra gli ingegneri targati Mela, anche se si è scelta una via atipica rispetto alla concorrenza. L’ultimo iPhone 5, ad esempio, ha visto il passaggio del display da 3,5 a 4 pollici, pur mantenendo la stessa larghezza delle versioni precedenti. Per il lancio di un phablet vero e proprio, considerato come i competitor abbiano già abbattuto il muro dei 5 pollici, per la Mela potrebbero esserci degli ostacoli in più.
La strategia scelta da Apple è stata quella di allungare lo schermo dei propri device, pur mantenendone la larghezza, per garantire l’utilizzo anche con una mano sola. È stato Jonathan Ive a sottolinearlo durante la presentazione di iPhone 5, spiegando come ogni area touch fosse raggiungibile con un pollice solo, perché il display è stato elaborato proprio sul confronto della lunghezza media delle dita umane. Vi potrebbero essere, tuttavia, delle ragioni ben più importanti.
Un phablet, ovvero un dispositivo della fascia dei 5 pollici, andrebbe pericolosamente a sovrapporsi ad altri due prodotti di punta targati Apple: il piccolo iPad Mini e il giovane iPod Touch di quarta generazione. Un display di simile diagonale andrebbe a rendere la differenziazione dei prodotti – già di per sé poco evidente, si pensi alle differenze tra iPhone e iPod Touch – praticamente impossibile. Che senso avrebbe, infatti, acquistare un iPhone da 5 pollici quando a disposizione vi è un iPad Mini da 7? E, ancora, perché comprare un iPod Touch da 4 pollici quando un melafonino dal grande schermo risulterebbe più appetibile?
Certo, non è da escludersi che la società stia progettando device in questa direzione, anche a solo scopo di test interno. A differenza dei competitor – scevri dal problema della differenziazione perché già ora i loro cataloghi presentano dispositivi di ogni forma e dimensione – per Apple la questione diventa decisamente pericolosa. Il lancio di un phablet, in definitiva, sarebbe possibile solo eliminando un prodotto già ora in vendita, quale appunto iPod Touch.