La notizia, anticipata da FBR Capital Markets appena poche ore fa, non ha sorpreso più di tanto chi guarda con apprensione all’evoluzione dei mercati internazionali ICT.
Apple, infatti, starebbe pensando a un radicale taglio nella produzione di uno dei suoi prodotti di punta, l’iPhone, nella misura del 10% durante l’ultimo trimestre dell’anno.
Altre agenzie di analisi, a dir la verità, diramano previsioni ancora più pessimistiche circa il futuro dell’iPhone, stimando contrazioni nell’output che si aggirerebbero addirittura intorno al 20-30%, o anche oltre.
Altri osservatori ancora, invece, non credono che Apple porterà avanti una radicale riduzione nella propria produzione, e credono fortemente che l’andamento delle vendite nei mercati emergenti e in quelli europei saprà controbilanciare gli attesi decrementi statunitensi.
Apple, intanto, non ha ancora voluto commentare la notizia. Ciò che pare certo è l’improbabilità di conseguire durante l’ultimo trimestre dell’anno gli stessi quantitativi di profitto che hanno condotto la società a ottenere una crescita del 26% negli utili del terzo periodo dell’anno.