La Mela potrebbe presto scrivere con inchiostro elettronico. Secondo quanto pubblicato dall’ufficio brevetti degli Stati Uniti, infatti, Apple avrebbe depositato la richiesta di assegnazione di un brevetto relativo ad una nuova tecnologia in grado di realizzare dispositivi a cavallo tra i tablet e gli e-reader. Tale richiesta è stata in seguito approvata e apre le porte a nuovi scenari in quel di Cupertino.
Le prossime versioni di iPad potrebbero dunque presentare una soluzione ibrida tra i tradizionali display che caratterizzano la maggior parte dei dispositivi elettronici e quelli adottati dai produttori di lettori di e-book che fanno uso del cosiddetto e-ink. L’idea di base sembra quella di implementare un sistema in grado di riconoscere automaticamente quale delle due tecnologie risulti più idonea per la tipologia di contenuti visualizzati e di passare rapidamente da una all’altra. La tavoletta di Cupertino si arricchirebbe così di un’ulteriore feature in grado di espandere il raggio d’azione del dispositivo.
Le differenze tra un normale display ed uno ad inchiostro elettronico sono tuttavia profonde: se il primo necessita di retroilluminazione per essere facilmente consultabile, il secondo invece fa proprio dell’assenza di illuminazione la propria caratteristica principale, permettendo bassi consumi energetici. Gli ingegneri Apple dovranno dunque essere in grado di integrare le due soluzioni all’interno di uno stesso prodotto, con un sistema che permetta lo switch senza compromettere la funzionalità dello schermo.
L’arrivo dell’inchiostro elettronico su iPad rappresenterebbe poi un’importante mossa verso l’espansione dell’iBookstore, il negozio virtuale di libri in formato elettronico della Mela. Tramite l’applicazione iBooks è già possibile da diverso tempo acquistare titoli grazie al proprio account iTunes, da leggere poi su iPhone, iPad o iPod Touch. Se la tavoletta di Cupertino divenisse però in grado di trasformarsi in un vero e proprio e-reader, Apple si troverebbe tra le mani un oggetto in grado di competere anche con il Kindle di Amazon, l’e-reader per eccellenza, la cui posizione di leadership potrebbe a quel punto vacillare.