Graeme Devine, l’uomo che ha più contribuito alla diffusione del gaming su piattaforme iOS, ha lasciato Apple dopo un anno di proficuo lavoro. Le dimissioni dell’esperto potrebbero creare grossi problemi a Cupertino: grazie a Devine, infatti, i titoli di App Store si son fatti via via più appetitosi, tanto da attrarre anche nomi blasonati dell’industria ludica.
La fine del rapporto tra il genio dei videogame e Apple, però, non è stata burrascosa. Devine ha affermato che l’esperienza con la Mela è stata la più arricchente della sua vita, sottolineando come il team di Cupertino sia assolutamente incomparabile a qualsiasi altra realtà lavorativa.
Ma quali sono stati i compiti principali del guru del settore videoludico? Per sua stessa ammissione, Graeme si è occupato di rendere “fantastici” i titoli di iOS, assicurando una completa integrazione tra hardware e software e, non ultimo, fornendo ai developer le più aggiornate API di sviluppo. Devine, inoltre, è stato il primo vero e proprio game-designer mai assunto da Apple.
Per quale motivo, allora, ha lasciato Apple? La risposta è molto semplice: vuole tornare a realizzare propri videogame. Ma, in un certo senso, non abbandonerà completamente la Mela: il suo futuro, infatti, lo vede impegnato a creare titoli innovativi proprio per i dispositivi iOS. Secondo il game-designer, la tecnologia dei device di Cupertino è davvero il futuro del gaming, in particolare iPad: l’esperienza di gioco ottenibile con il tablet targato Mela sarebbe ancora da esplorare e, a quanto pare, dobbiamo attenderci gustose sorprese nell’immediato futuro.