Apple potrebbe incontrare molte difficoltà nel conquistare nuovi utenti con iPhone 5S e iPhone 5C. Nonostante il successo di vendite – 9 milioni di esemplari distribuiti nel primo weekend di disponibilità – la Mela potrebbe essere giunta in una condizione dove gran parte dei suoi melafonini viene acquistata come upgrade da clienti di lungo corso, anziché da switcher. È quel che svelano le analisi di Toni Sacconaghi di Sanford Bernstein.
Il mercato non parrebbe ancora saturo per la mela morsicata, ma a quanto pare la percentuale di nuovi utenti si è ridotta del 13% dal 2012 al 2013, scendendo così dal 64 al 54%. Questo significa che in pochi mesi Apple raggiungerà per il punto di svolta, ovvero la situazione in cui i suoi iDevice verranno acquistati per la gran parte da precedenti utilizzatori. E la boa per invertire la rotta arriverà forse proprio con iPhone 5S e iPhone 5C.
Secondo le previsioni di Sacconaghi, infatti, la percentuale dei nuovi clienti scenderà al 37% nel 2014 e al 28% nel 2015, con 3/4 degli iPhone venduti a chi già possiede un melafonino e ne vuole aggiornare l’esperienza d’uso. Perché, tuttavia, questa condizione sarebbe problematica per Apple? Non può alimentarsi solo con i returning-user? Sebbene il numero di clienti sia elevatissimo, la prospettiva non è accettabile perché il ritmo di aggiornamento degli smartphone – in genere due anni, ovvero la durata dei contratti con l’operatore – è più lento rispetto ai nuovi acquisti. Apple perderebbe così fette importanti di market share ed è proprio per questo che Sacconaghi consiglia al gruppo di concentrarsi maggiormente sui settori di vendita emergenti:
«È imperativo per Apple cercare di conquistare l’estremo più basso del settore degli smartphone, dove vediamo un numero cinque volte maggiore di nuovi compratori nei prossimi due anni. Sebbene ci potrebbero essere dai 100 ai 150 milioni di nuovi consumatori high-end all’anno nei prossimi due anni, ve ne saranno ben 500 milioni low-end.»
Un proposito, quello di trovare nuovi clienti solitamente lontani dal marchio, che Apple ha cercato di raggiungere proprio con iPhone 5C. Peccato che il device abbia un prezzo troppo elevato – così come da critiche recenti – per impressionare quella fetta di mercato a cui Sacconaghi fa riferimento.