Apple ha intenzione di ravvivare l’universo dei podcast, in via di trasformazione grazie allo scorporo di iTunes previsto in macOS Catalina. Il nuovo sistema operativo per laptop e desktop presenterà infatti tre nuove applicazioni, ovvero Apple TV, Apple Music e proprio Podcast. Secondo quanto riferito da AppleInsider e Bloomberg, la società di Cupertino potrebbe cominciare a produrre podcast originali – o finanziarne alcuni di terze parti – seguendo quindi la strada già inaugurata da Spotify.
Secondo quanto reso noto, Apple starebbe pensando di finanziare la produzione di alcuni podcast di grande successo, ottenendone peraltro l’esclusività di distribuzione tramite la sua omonima applicazione. Si tratta, così come già accennato, di una strategia molto simile a quella già adottata da Spotify, uno dei principali rivali del gruppo di Cupertino sul fronte dello streaming musicale e di servizi analoghi.
Pare che il gruppo di Cupertino abbia già avviato delle discussioni con alcune media company statunitensi, affinché sbarchino nell’universo dei podcast del gruppo con delle produzioni originali. I dettagli sulla strategia dell’azienda californiana non sono ancora noti, tuttavia Apple vuole rafforzare il suo market share, negli ultimi tempi moderatamente eroso proprio da Spotify. Per questa ragione, sembra che i podcast originali verranno forniti gratuitamente agli utenti appassionati della mela morsicata, senza nessuna necessità di sottoscrivere un abbonamento mensile.
Apple detiene infatti, da recenti stime, tra il 50% e il 70% di tutto il mercato podcast, dal 2014 a oggi. La ragione è abbastanza semplice da spiegare: con la comoda integrazione in iTunes, e l’imminente arrivo di un’applicazione dedicata, il gruppo californiano ha puntato su questo universo prima di molti altri competitor, offrendo agli utenti un modo semplice per cercare, ascoltare e fruire di podcast provenienti da tutto il mondo. Non resta che attendere il prossimo settembre, quando l’app Podcast sarà resa disponibile al grande pubblico.