Nel lungo cammino intrapreso da Apple per ridurre l’utilizzo di sostanze tossiche nei loro prodotti, uno dei passaggi chiave è costituito dalla produzione degli schermi LCD: arsenico e mercurio sono infatti due materiali altamente nocivi attualmente utilizzati nella produzione di tali periferiche. La compagnia della mela si è impegnata nel produrre il primo display privo di arsenico entro la fine del 2007, ma per evitare la presenza di mercurio si è reso necessario attuare una transizione dalle lampade a fluorescenza alla retroilluminazione basata sui LED (Light-Emitting Diodes). Tutti gli iPod utilizzano già la retroilluminazione a LED e Apple confida di poter introdurre nel mercato i primi modelli di Mac contemplanti tale tecnologia già entro fine anno.
Il quotidiano DigiTimes riporta la notizia seconda la quale Apple adotterà nei propri notebook componenti provenienti da AU Optronics (AUO), Chi Mei Optoelectronics (CMO), Coretronic e Kenmos Technology. «AUO e CMO stanno ottenendo da parte di Apple la certificazione per quanto riguarda i primi esemplari di pannelli da 13.3 e 15.4 pollici e le spedizioni cominceranno ufficialmente nel secondo o terzo quadrimestre del 2007». Backlight unit (BLU) makers Coretronic e Kenmos hanno già iniziato ad inviare dei sample per quanto riguarda i sistemi di retroilluminazione, confermando l’inizio delle spedizioni nello stesso periodo delle due società sopra menzionate.
Alcune fonti hanno recentemente affermato come AUO e CMO avvieranno la produzione di moduli LCD basati sui LED (LCMs) rispettivamente nel corso del secondo e terzo quadrimestre del 2007. Secondo quanto riportato, i produttori di componenti hanno dichiarato l’intenzione da parte di Apple di voler utilizzare anche la tecnologia LED V-cut light-guide della giapponese Stanley Electric, principale azionista di Kenmos.
I nuovi pannelli, stando alle informazioni riportate, saranno quindi adottati sia nei Macbook Pro (display da 15 pollici) che nei Macbook (display da 13 pollici). Un articolo dello scorso gennaio pubblicato da AppleInsider aveva indicato il modello da 15 pollici come il capostipite della transizione, seguito dai modelli da 13 e 17 pollici.