Gli iDevice potrebbero presto diventare più grandi. E non perché si vocifera l’intenzione di aumentarne lo schermo a 4,8 pollici, così come vorrebbero le indiscrezioni su un misterioso iPhone Math, bensì dal punto di vista dello storage. La beta di iOS 6.1, rilasciata ieri agli sviluppatori, riporta infatti la presenza di un dispositivo a 128 Gb.
L’evoluzione appare naturale, considerato come gli 8-16 Gb di dotazione base per dispositivi come gli iPhone e gli iPad siano del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze degli utenti moderni. Colpa non solo del maggiore ricorso a file multimediali di una certa grandezza, ma anche alla diffusione delle applicazioni Retina che hanno raddoppiato le esigenze di spazio d’archiviazione.
L’indiscrezione emerge direttamente dall’analisi del codice sorgente di iOS 6.1, dove è emersa la presenza di un nuovo file system dotato di maggiori possibilità di partizione. Accanto alle canoniche dimensioni da 8, 16, 32 e 64 Gb, si trova 128, anche se gli sviluppatori tengono a precisare come non sia un’automatica prova dell’arrivo di una nuova capacità di storage. Apple, infatti, potrebbe averne abilitato la compatibilità solo per ragioni di test, così come spesso accade per le beta del sistema operativo mobile.
Va però sottolineato, tuttavia, come iOS si sia sempre rivelato un modo rapido e fedele per predire le strategie di Apple. Capita molto spesso, infatti, che le beta consegnate agli sviluppatori contengano indizi su nuovi prodotti o funzioni ancora sconosciute, si pensi a come tradizionalmente i codici identificativi di nuovi iPhone e iPad finiscano nelle mani dei developer con largo anticipo rispetto alla data di presentazione. Lecito attendersi, di conseguenza, che lo storage segua lo stesso percorso.
128 GB di spazio sarebbero davvero manna dal cielo per i poweruser del mondo iOS e andrebbero certamente a tamponare alcune delle critiche più recenti ricevute da Apple. Con l’emersione e la larghissima diffusione del mondo Android, in molti si sono lamentati dell’impossibilità di aumentare la capacità di archiviazione dei device targati Mela con soluzioni esterne come le schede SD. Superare i 100 Gb è sempre stato indicato dagli esperti come il possibile punto di svolta per Apple, chissà che questa mossa non rinnovi l’appeal del marchio sia fra i consumatori che fra gli investitori.