Una delle chiavi del successo di Apple è senza ombra di dubbio la capacità di catturare l’attenzione degli utenti con le proprie campagne di marketing. Ciò che salta immediatamente all’occhio quando una persona utilizza un MacBook, ad esempio, è il classico logo della mela morsicata illuminato, il quale mette bene in mostra la paternità di tale prodotto. Tale logo, tuttavia, è stato uno dei primi errori di Steve Jobs, come spiegato da Joe Moreno, ex dipendente Apple: il marchio della mela morsicata, infatti, inizialmente veniva visto al contrario da coloro che si trovavano di fronte ai primi portatili della società.
Più che un errore dovuto ad un’analisi poco accurata dei prodotti, però, il tutto sembrerebbe essere il frutto di un’errata valutazione: a scegliere l’orientamento del logo fu infatti proprio lo stesso Jobs, il quale, spinto dalla volontà di offrire ai propri utenti la migliore esperienza d’uso possibile, ritenne opportuno posizionare il marchio dell’azienda in maniera tale che il possessore di un computer portatile lo visualizzasse nella maniera corretta prima di sollevarne il display per l’utilizzo.
«Il gruppo che si occupa del design notò che in molti casi gli utenti provavano ad aprire i laptop dalla parte sbagliata» spiega Moreno nel proprio blog, accennando di fatto ad un’ulteriore motivazione che spinse Jobs a prendere tale decisione. Negli anni successivi, però, diversi impiegati cercarono di comprendere il perché di tale soluzione ed alla fine rivolsero la domanda proprio al co-fondatore dell’azienda: probabilmente in tale circostanza l’allora CEO di Cupertino comprese il proprio errore e ritenne opportuno modificare il design dei portatili affinché fossero gli altri utenti a visualizzare il logo nella maniera corretta, imprimendo di fatto il marchio della società nelle menti degli stessi.
A distanza di alcuni anni dalla decisione, dunque, l’azienda riuscì a comprendere come «aprire il laptop dal lato sbagliato sia un problema che ogni utente è in grado di risolvere autonomamente in pochi secondi, mentre mostrare un logo in maniera errata a decine, se non centinaia, di altre persone è un problema che dura in maniera indefinita».