Apple pare sia sempre più interessata all’universo della realtà aumentata. Non è di certo una sorpresa, considerato come Tim Cook di recente ne abbia parlato in termini entusiastici, ma oggi arriva quella che potrebbe essere la prima roadmap. Secondo Ming-Chi Kuo, analista molto affidabile sul conto della mela morsicata, la società potrebbe lanciare un dispositivo dedicato entro un paio di anni. E, non ultimo, la realtà aumentata potrebbe ritornare utile anche per il misterioso progetto di una iCar.
Secondo l’esperto di KGI Securities, Apple potrebbe lanciare del software dedicato, o aggiornare un dispositivo già esistente, per sfruttare la comodità della realtà aumentata. A questo scopo, la società di Cupertino potrebbe scegliere la linea iPhone come candidata ideale per questa evoluzione, non solo grazie alle innovazioni sul fronte delle fotocamere, ma anche perché device potente e versatile dal punto di vista grafico. Difficile, tuttavia, prevedere oggi quale sarà la declinazione della realtà aumenta in chiave Apple, poiché la Mela potrebbe essere pronta a rivoluzionare anche questo settore, rispetto agli usi fino a oggi conosciuti.
Così come già accennato, in una recente intervista per Good Morning America il CEO Tim Cook ha elogiato le potenzialità della realtà aumentata, spiegando come si tratti di un settore ben più interessante su cui investire rispetto alla realtà virtuale. Secondo il leader di Cupertino, questa tecnologia non dovrebbe essere sfruttata per ostacolare il presente, bensì per migliorare le interazioni umane, anche e soprattutto in compresenza. Gli analisti hanno quindi pensato a nuove funzioni per iPhone e Apple Watch, soprattutto per sfruttarne l’interfaccia a mani libere, eppure Kuo punta su un altro settore: quello delle automobili.
Stando all’analista, la realtà aumentata sarà una parte fondamentale dell’esperienza d’uso dell’iCar, la vettura elettrica che il gruppo di Cupertino starebbe segretamente progettando, per un lancio nel 2020. Grazie a questa tecnologia, Apple vorrebbe garantire la possibilità di interagire con tutti gli strumenti di bordo, da Siri al navigatore, senza distrazioni per il guidatore, nonché fornire informazioni real time su traffico, percorsi più veloci, parcheggi e molto altro ancora. Non resta che attendere, allora, ancora qualche anno per scoprire quali novità siano in via di definizione in quel della California.