Dopo una settimana dalla chiusura, riapre l’Apple Online Store Russo. I clienti possono adesso tornare ad acquistare direttamente online da Cupertino tutti i prodotti della mela morsicata. Per i clienti russi qualcosa però è adesso cambiato. Apple ha infatti adeguato i prezzi alla nuova quotazione del rublo, la moneta locale, oggetto negli ultimi mesi di forti speculazioni che ne hanno causato una forte instabilità portando ad una sua importante svalutazione nel confronti delle valute forti come il dollaro.
Adesso, mediamente, i prezzi sono stati maggiorati del 35%. Per esempio, un nuovo iPhone 6 16 GB costa oggi 53990 rubli contro i 39990 rubli di una settimana fa. Nei dettagli, 53990 rubli corrispondono a circa 980 dollari. Un incremento davvero significativo che potrebbe andare a penalizzare non poco le vendite nel Paese. Ancora, l’iPhone 5C, il più economico degli smartphone della mela morsicata costa adesso 29990 rubli mentre l’iPhone più costoso, l’iPhone 6 Plus 128 GB è adesso offerto a ben 77990 rubli. Va anche peggio tra i computer. L’iMac con display retina può essere acquistato all’interno dell’Apple Online Store Russo per circa 200 mila rubli.
Aumenti davvero sostanziosi a cui Apple è stata però costretta a causa delle turbolenze finanziarie della Russia. La chiusura di una settimana dell’Apple Online Store russo è servita infatti ai tecnici di Cupertino per trovare il migliore bilanciamento di prezzi a causa della forte svalutazione del rublo. Una aumento di costi obbligato dunque ma che potrebbe a questo punto anche pregiudicare per Apple l’intero mercato russo che nell’ultimo anno aveva mostrato numeri di crescita interessanti in termini di dati di vendita.
Gli aumenti non hanno però riguardato solo i prodotti della mela morsicata ma anche le applicazioni vendute attraverso l’App Store. Cupertino ha infatti adeguato i prezzi al nuovo cambio con aumenti che in alcuni casi si avvicinano al 100%.