Un giudice federale di San Jose ha dato il proprio parere positivo preliminare ad un accordo extragiudiziario da 14 milioni di dollari di azionisti che avevano contestato una retrodatazione di stock option contro dirigenti attuali e passati di Apple.
Secondo i documenti legali, i vertici aziendali di ieri e di oggi, tra cui l’amministratore delegato Steve Jobs, hanno accettato l’accordo.
Come parte dell’intesa, l’assicurazione di Apple ha accettato di versare i 14 milioni a nome della società.
L’accordo prevede anche che l’assicurazione della società rimborsi circa 9 milioni di dollari in parcelle e spese agli avvocati che hanno sostenuto l’azione legale.
Il giudice distrettuale Jeremy Fogel ha dato l’approvazione preliminare alla proposta fissando un’udienza per il 31 Ottobre per concluderla.
Presentata nel 2006, l’azione legale degli azionisti aveva accusato dirigenti e direttori di
Apple di esser venuto meno il rapporto di fiducia, sprechi aziendali, arricchimento ingiustificato e violazioni di leggi federali e statali riguardo alla sospetta retrodatazione di stock option.
Le cause avevano fatto seguito alla scoperta da parte di Apple nel 2006 di irregolarità riguardanti i compensi per le stock tra 1997 e 2001.