In prossimità delle prime consegne di Apple TV agli utenti statunitensi, Cupertino ha provveduto a rilasciarne il firmware. Non è compatibile con il modello di prima generazione, e c’è già chi sta provando a scardinarla col jailbreak.
Il firmware, che è possibile scaricare seguendo questo collegamento, non è di grande utilità a meno che non si possieda una nuova Apple TV e non ci sia necessità di ripristinarla. Ciò tuttavia apre una serie di considerazioni piuttosto interessanti. Innanzitutto, la disponibilità del software conferma che ci troviamo di fronte ad una versione di iOS 4.1; in secondo luogo il meccanismo che presto consentirà il jailbreak di iOS 4.1, SHAtter, sembra funzionare magnificamente anche per Apple TV: il che significa che Cydia e le sue app potrebbero fare capolino ben prima che Apple si decida ad aprire i portoni di App Store.
Infine, visto e considerato che il nuovo design non contempla memoria se non per ospitare il Sistema Operativo, è quasi certo che per ogni operazione di aggiornamento e ripristino occorrerà prelevare l’Apple TV dalla sua bara di cavi e polvere dietro il televisore, e collegarla ad iTunes. Il che non è propriamente una faccenda simpatica.
Come già detto, ovviamente, il nuovo firmware non è compatibile con la precedente generazione di Apple TV, dato che quest’ultima monta un hardware più simile al Mac mini che all’iPhone 4. Peccato che almeno per il momento in Italia nulla si sappia di eventuali accordi con i fornitori di contenuti. E va da sé infatti che senza il loro congruo apporto, Apple TV rischia di restare un gingillo dalle enormi potenzialità inespresse, nonostante un costo davvero accessibile.