Apple rilascia la Release Candidate di macOS Sequoia

Apple ha appena rilasciato la Release Candidate di macOS Sequoia: scopriamo tutte le novità del nuovo sistema operativo per Mac.
Apple rilascia la Release Candidate di macOS Sequoia
Apple ha appena rilasciato la Release Candidate di macOS Sequoia: scopriamo tutte le novità del nuovo sistema operativo per Mac.

Apple ha rilasciato oggi la versione candidata al rilascio dell’aggiornamento macOS 15 Sequoia agli sviluppatori per scopi di test, a una settimana dal rilascio dell’ottava beta. I programmatori registrati possono accedere alla beta di macOS Sequoia tramite la sezione Aggiornamento Software dell’app Impostazioni di Sistema. Ricordiamo sempre che è necessario avere un Apple ID associato a un account Apple Developer per scaricare e installare il suddetto software.

macOS Sequoia: le novità

macOS Sequoia introduce la funzione di Mirroring iPhone, che consente di controllare un iPhone bloccato direttamente dal Mac. Con questa funzione, è possibile aprire e utilizzare le app del telefono, interagire con le notifiche e trascinare e rilasciare file tra iPhone e Mac e viceversa.

Il nuovo aggiornamento offre anche opzioni avanzate per il posizionamento delle finestre: trascinando una finestra verso il bordo dello schermo verranno suggeriti dei layout a mosaico per facilitare l’uso simultaneo di più app. Inoltre, è stato aggiunto un nuovo app Passwords per la gestione delle password. Safari potrà riassumere i contenuti dei siti web e visualizzare informazioni chiave, mentre Note supporterà la trascrizione audio in tempo reale e le equazioni matematiche.

Tutte le funzionalità di Apple Intelligence previste per iOS 18 saranno disponibili anche in macOS Sequoia, anche se Apple prevede di introdurle più avanti durante il processo di beta testing. Apple Intelligence include strumenti di scrittura per la modifica, la correzione e il riassunto del testo nelle app, e un’area giochi per immagini che permette di creare immagini AI a partire da richieste.  È possibile creare emoji personalizzate o “Genmoji” per qualsiasi situazione e usarle come normali emoji, e Siri sarà molto più intelligente. Quest’ultima potrà eseguire più operazioni nelle app e comprenderà meglio le richieste, specialmente quelle relative ai contenuti visualizzati sullo schermo. Ricordiamo che la IA dell’azienda arriverà nel corso del prossimo anno ma ad oggi non c’è ancora una data ufficiale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti