Safari, il browser di casa Apple dedicato al mondo OS X e Windows, giunge alla versione 5.1.4. La casa di Cupertino ha infatti reso disponibile l’ennesimo update della propria applicazione ufficiale per la navigazione online, il quale contiene al proprio interno principalmente dei miglioramenti ad alcune feature di base ed una serie di accorgimenti per la sicurezza.
L’aggiornamento in questione coinvolge sia la versione dedicata alla piattaforma Microsoft, sia il mondo Mac, con particolare attenzione per le release Snow Leopard e Lion. La novità più sostanziosa riguarda JavaScript, con miglioramenti principalmente per le performance durante l’esecuzione di webapp realizzate in tale linguaggio (gli ingegneri parlano di prestazioni migliori dell’11%). Il modulo per la ricerca, poi, risulta essere maggiormente reattivo nel rispondere alle richieste degli utenti.
Tra i bug corretti figura uno relativo alla gestione degli elementi in Flash, il quale causa nelle versioni precedenti alcuni problemi in termini di interfaccia grafica durante lo zoom. Un altro bug corretto dalla 5.1.4 riguarda la gestione delle schede, con un problema relativo allo spostamento delle stesse da una finestra all’altra, con possibili perdite di dati digitati e non ancora inviati ai server remoti. La lista delle correzioni, poi, cita anche una serie di problematiche relative alla gestione di PDF, degli indirizzi postali e degli elementi in HTML5, in particolar modo i video.
La carrellata delle novità, oltre ad una serie di miglioramenti relativi alle performance globali, alla stabilità ed alla robustezza del browser, si chiude con la risoluzione di un problema relativo ad un’errata rimozione dei dati in seguito all’esplicita richiesta da parte degli utenti di cancellare qualsiasi informazione salvata dal browser, la quale poteva causare la presenza di alcuni dati anche dopo l’esecuzione di tale operazione.
Safari 5.1.4 può essere installato mediante l’apposito strumento Aggiornamento Software disponibile in OS X, mentre la versione per Windows può essere scaricata dai server dell’azienda di Cupertino.