Buone notizie, si fa per dire, per i possessori degli iMac 27″ difettosi. Sembra che nel Regno Unito Apple stia provvedendo a risarcire gli utenti più scontenti con un bonus aggiuntivo, pagando il 15% di quanto inizialmente corrisposto per l’acquisto del computer. In contanti.
Sarebbe bello poter credere che due firmware rilasciati in pochi mesi e i ritardi nelle consegne dipendessero realmente dal successo dell’iMac come sbandierato da Apple, e non dai suoi problemi strutturali. Che i fenomeni di flickering, tearing e macchie giallastre riguardassero una fetta trascurabile dell’utenza, ma a quanto pare non è così che stanno le cose.
Per ripagare quegli utenti che hanno atteso fino a tre settimane per mettere le mani su di un computer non perfettamente funzionante, Apple UK ha quindi deciso di concordare con essi una forma equa di indennizzo. Il 15% in più va inteso come un generoso rimborso forfettario per tasse e spese di spedizione: ciò significa che, alla fin fine, l’utente non abbia guadagnato più del 6% o 7%. Il che, considerando il fastidio ricevuto e le aspettative disattese (senza contare il danno in termini di immagine), non è questa gran consolazione.