Dopo le critiche ricevute dalla stampa controllata dal governo, Apple ha deciso di rimuovere dallo store cinese migliaia di app considerate illegali nel paese, alcune delle quali permettevano di utilizzare denaro reale per le scommesse. L’azienda di Cupertino ha confermato la notizia diramata da CCTV, la TV di stato che aveva segnalato il mancato rispetto nelle leggi locali.
Quello cinese è un mercato molto importante per Apple. Nell’ultimo trimestre ha permesso di ricavare 9,6 miliardi di dollari, circa il 18% dei profitti complessivi. È quindi evidente la necessità di rispettare le normative in vigore, una delle quali vieta la distribuzione di app per il gioco d’azzardo. Secondo Bloomberg sono state rimosse dall’App Store circa 4.000 app etichettate con la keyword “gambling” su un totale di circa 25.000. L’azienda di Cupertino ha rilasciato il seguente comunicato in merito alla questione:
Le app per il gioco d’azzardo sono illegali e non consentite sull’App Store in Cina. Abbiamo già rimosso molte app e gli sviluppatori che cercano di distribuirle sul nostro store. Continueremo a vigilare per trovarle e bloccarne la pubblicazione sull’App Store.
L’azione arriva dopo le critiche mosse dai media governativi che ritengono insufficienti i controlli di Apple sulla diffusione di materiale pedopornografico attraverso immagini e link, spam e promozioni per prodotti contraffatti. In passato Apple ha dovuto rimuovere dallo store quasi 700 VPN che permettevano di accedere ai siti e servizi bloccati dalla censura cinese. Il governo ha inoltre imposto e ottenuto l’eliminazione dell’app del New York Times.