Tempo di aggiornamenti per la gamma iMac di Apple. La società di Cupertino ha da poco rivisto l’intera serie dei famosi computer tutto in uno, modificando specifiche e prezzi a distanza di numerosi mesi dal suo ultimo update. Le novità non mancano anche per i Mac Mini, ora potenziati dal punto di vista dell’elaborazione grafica, per i Mac Pro e per i sistemi wireless come AirPort Extreme e Time Capsule.
La nuova linea di iMac inizia con un dispositivo equipaggiato con uno schermo da 20 pollici al prezzo di 1099 Euro. Dotato di un processore Intel Core 2 Duo da 2,66 GHz, l’iMac entry level dispone di 2 Gb di RAM, un disco rigido da 320 Gb e una scheda grafica Nvidia GeForce 9400M. Il dispositivo è l’unico della nuova gamma ad essere dotato di un display da 20 pollici, tutte le altre versioni montano invece uno schermo più ampio da ben 24 pollici con una definizione pari a 1920 x 1200 pixel.
Subito dopo il modello entry level si colloca un iMac sempre equipaggiato con un processore Intel da 2,66 GHz, ma con una migliore dotazione hardware che comprende 4 Gb di memoria Ram, un disco rigido da 640 Gb e la scheda grafica Nvidia GeForce 9400M per un prezzo complessivo di 1.399 Euro. Salendo ancora troviamo un modello da 1.699 Euro, equipaggiato con un processore Intel Core 2 Duo da 2,93 GHz con 6 Mb di cache L2 condivisa, 4 Gb di Ram, una scheda grafica Nvidia GeForce GT 120 con 256 Mb di memoria GDDR3 condivisa e un disco rigido da 640 Gb. Infine, il gradino più alto della nuova serie di iMac spetta a un dispositivo dotato di processore Intel Core 2 Duo da 3,06 GHz con 4 Gb di memoria Ram, scheda grafica Nvidia GeForce GT 130 con 512 Mb di memoria GDD3 e disco rigido da 1 Tb venduto al considerevole prezzo di 2.099 Euro.
Tutti i dispositivi, modello entry level compreso, sono dotati di schermo widescreen lucido, di un SuperDrive ottico 8x con supporto doppio strato e di webcam incorporata. La connettività è garantita da una porta Ethernet, da una scheda wifi 802.11n e da una antenna Bluetooth 2.1 EDR integrata. Ogni iMac monta poi 4 porte USB, una porta FireWire 800 e i tradizionali ingressi audio e video.
I nuovi iMac dotati di display da 24 pollici si presentano sul mercato con prezzi sensibilmente diminuiti rispetto allo scorso anno. I due modelli precedenti alla nuova generazione costavano rispettivamente 1.599 e 1.919 Euro a fronte dei due attuali modelli intermedi, con uno schermo dalle medesime dimensioni ma differente equipaggiamento hardware, venduti ora a 1.399 e 1.699 Euro.
Ulteriori novità sul fronte dei dispositivi desktop di Apple giungono dalla serie Mac Mini. La società di Cupertino ha rinnovato interamente la gamma introducendo due nuovi modelli venduti rispettivamente a 599 e 799 Euro. Il modello più economico è equipaggiato con un processore Intel Core 2 Duo da 2 GHz, un banco di memoria Ram da 1 Gb e un disco rigido da 120 Gb e scheda grafica Nvidia GeForce 9400M. Il Mac Mini da 799 Euro presenta una dotazione simile, ma offre una maggiore capacità per quanto concerne RAM e disco rigido (rispettivamente da 2 Gb e 320 Gb) e connettività video con una porta Mini DisplayPort.
L’introduzione della scheda grafica GeForce 9400M consente ai due nuovi dispositivi di compiere un considerevole balzo in avanti sul fronte delle elaborazioni grafiche rispetto ai loro predecessori. Entrambi i modelli sono poi equipaggiati con lettore ottico SuperDrive da 8x, scheda Ethernet, WiFi, Bluetooth 2.1, cinque porte USB e una porta FireWire 800.
Oltre a essere i computer meno costosi di tutte le serie di dispositivi Apple in commercio, i Mac Mini si distinguono per i consumi estremamente bassi. Quando sono accesi, ma non utilizzati, i nuovi computer di Cupertino consumano circa 13 watt, 10 volte meno rispetto ai tradizionali computer desktop. I componenti dei Mac Mini sono inoltre privi di PVC a riprova dell’impegno di Apple nel ridurre l’impatto sull’ambiente dei propri prodotti.
Sempre nella giornata di oggi, la società della mela ha introdotto importanti novità sul fronte dei Mac Pro. I nuovi computer di fascia alta utilizzano ora i processori Intel Xeon 5400 series QuadCore da 2,66 GHz con tecnologia Nehalem. La versione QuadCore, con un solo processore, ha un prezzo iniziale pari a 2.299 Euro, mentre la versione più spinta con configurazione 8Core viene venduta al prezzo iniziale di 2.999 Euro.
Infine, Apple ha presentato anche le nuove versioni di AirPort Extreme e Time Capsule. I nuovi dispositivi wireless sono ora compatibili con la funzione Guest Network per la creazione di una rete secondaria per condividere la sola connessione Internet tramite una parola d’accesso per i soli ospiti, evitando così di dover fornire la propria password WiFi. Le nuove AirPort Extreme e Time Capsule sono inoltre in grado di gestire contemporaneamente le reti senza fili a 2.4 GHz e le reti a 5 GHz assicurando ora massima compatibilità e alte prestazioni per tutti i propri dispositivi wireless. Le versioni precedenti dei due dispositivi potevano, infatti, gestire solamente una delle due reti, obbligando gli utenti a sacrificare la compatibilità per più alte prestazioni o viceversa.
La nuova AirPort Extreme Base Station viene ora venduta al prezzo di 159 Euro, mentre Time Capsule viene distribuita a 269 Euro per la versione con disco rigido da 500 Gb e al prezzo di 449 Euro per la versione con disco più capiente da 1 Tb.