Apple vs Samsung, la guerra continua

Apple ha chiesto un nuovo processo contro Samsung: considera troppo basso il risarcimento danni che le è stato imposto e vorrebbe bloccare i suoi device.
Apple vs Samsung, la guerra continua
Apple ha chiesto un nuovo processo contro Samsung: considera troppo basso il risarcimento danni che le è stato imposto e vorrebbe bloccare i suoi device.

Proprio quando si pensava che la querelle tra Apple e Samsung fosse ormai finita, la casa di Cupertino ha chiesto un nuovo processo nel tentativo non solo di aumentare il risarcimento danni imposto alla rivale, ma anche di bloccare le vendite dei prodotti Samsung negli Stati uniti.

All’inizio di questo mese, il tribunale di San José ha stabilito che Samsung dovrà pagare alla mela 119,6 milioni di dollari per aver violato alcuni suoi brevetti, ma pare che Apple non sia soddisfatta della decisione della corte – originariamente aveva chiesto danni per oltre 2 miliardi di dollari – e pertanto starebbe cercando di ottenere un risarcimento maggiore.

Come notato da Florian Mueller di FOSS Patents, Apple è convinta che le continue vendite dei dispositivi «contraffatti» di Samsung, ovvero quelli che violano le sue proprietà intellettuali, siano ancora oggi causa di un danno irreparabile per la società, un danno che non può esser rimediato con un rimborso del genere. Per tale motivo vorrebbe chiedere a Samsung danni fino a 3,2 miliardi di dollari e 6,4 milioni di dollari in interessi, oltre a 11,040 dollari di interessi per ogni giorno trascorso finché la causa non si concluderà a suo favore.

Nella richiesta per il nuovo processo, Apple afferma che i documenti interni per lo sviluppo dei prodotti Samsung «riflettono la sua strategia accertata di copiare centinaia di funzionalità software dall’iPhone, inclusa la tecnologia brevettata Apple “slide to unlock”, al fine di rendere i prodotti Samsung più competitivi». La società guidata da Tim Cook sta anche tentando di ottenere un‘ingiunzione permanente contro qualsiasi dispositivo Samsung che viola i propri brevetti, ma finora il giudice Lucy Koh è stato riluttante a concedere sia a Samsung che ad Apple una vittoria così grande, limitandosi a imporre dei “semplici” risarcimenti danni.

Ciò che appare comunque chiaro è che lo scontro tra i due giganti nelle aule di tribunale sembra esser molto lontano dall’essere concluso.

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