Apple esce sconfitta da una importante battaglia legale contro Samsung, l’attuale leader della produzione mobile al mondo e attore primo del successo di Android nel mondo degli smartphone. La sconfitta non impedirà ad Apple di continuare a distribuire i propri device nonostante l’accertata violazione di brevetto, ma al tempo stesso peserà sui conti del gruppo e rappresenterà un precedente con cui fare necessariamente i conti.
La sconfitta è maturata in Olanda, ove ad Apple è stata riconosciuta la violazione del brevetto EP1188269 correlato alla connettività 3G. Il fatto che la giuria abbia dato ragione a Samsung consentirà ora a quest’ultima di effettuare debita richiesta per risarcimento dei danni maturati in virtù della violazione effettuata. Allo stesso tempo, essendo il brevetto classificato come FRAND (e pertanto essenziale all’adempimento di uno standard), Samsung non potrà bloccare la distribuzione dei device di Cupertino.
L’infrazione è stata riconosciuta su iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4, iPad 1 ed iPad 2 e la sanzione richiesta da Samsung sarà pertanto presumibilmente proporzionale al numero dei dispositivi complessivamente immessi in circolazione negli ultimi anni dal gruppo di Cupertino.
La guerra tra Apple e Samsung è comunque combattuta su più piani ed in relazione ad una moltitudine di brevetti: le trattative tra le parti avvenute di recente non sono andate a buon fine e la cosa implica oggi uno scontro faccia-a-faccia ancor più duro: in ballo v’è il controllo del mercato attuale e futuro del comparto.