Richard “Chip” Lutton Junior lascia Apple. Il suo nome può risultare ai più sconosciuto, ma è invece stato fino ad oggi protagonista di un aspetto centrale del business di Cupertino in quanto responsabile del portfolio brevetti dell’iPhone. Ed i motivi ufficiali del suo abbandono non sono stati resi noti.
La dipartita suona però come un tetro campanello d’allarme dalle parti di Cupertino. La sostituzione di chi ha fino ad oggi gestito gli aspetti legali della proprietà intellettuale dello smartphone potrebbe infatti significare che quest’ultimo non ha fatto un buon lavoro ed il gruppo potrebbe pertanto aver deciso di cambiare rotta per mettere una pezza ad un fronte che rischia di scricchiolare. L’iPhone, infatti, è al centro di una sfida legale incrociata con più gruppi e dagli equilibri alquanto incerti, dunque eventuali errori potrebbero significare per l’azienda un grave danno nel braccio di ferro con i competitor.
L’ultimo caso è di per sé eclatante: Apple ha già sfidato a duello HTC, ma ha visto già respinte dall’International Trade Commission le prime accuse formulate. La ripetizione della denuncia vede ora HTC respingere in toto ogni addebito, alzando così il tono della sfida senza particolari timori reverenziali. Nel frattempo Apple ha già perduto la propria sfida con Nokia, senza “se” e senza “ma”, e la guerra con Samsung è soltanto agli inizi.
Se Richard “Chip” Lutton Junior ha lasciato Apple potrebbero pertanto esserci motivi ben precisi. Ma emergeranno probabilmente soltanto nei prossimi mesi e li si leggerà tra le righe delle sentenze in arrivo.