Per Apple è ancora una volta show: il canovaccio è sempre lo stesso, non cambiano neppure i nomi coinvolti, ma per ogni prodotto e servizio è un continuo evolversi che detta il tempo e lascia indietro la concorrenza. Queste le novità di maggior rilevanza:
- iTunes 7: il music store diventa, come atteso, un “Movie Store” (denominato d’ora in poi semplicemente iTunes Store) grazie alla distribuzione di film il giorno stesso in cui fanno capolino i DVD nei distributori autorizzati. A seguire il progetto iTunes 7 si allineano Walt Disney Pictures, Pixar, Miramax Films e Touchstone Pictures con 75 film in tutto pronti alla distribuzione con prezzi variabili tra 12.99 e 9.99 dollari (comparabili dunque con il servizio Unbox di Amazon);
- iTV: il nuovo gingillo Apple è solo annunciato ed arriverà nel prossimo futuro: trattasi di un dispositivo simile al Mac Mini in grado di portare i contenuti multimediali veicolati da iTunes verso la tv di casa, il tutto senza fili e con tanto di telecomando (Apple Remote). Il dispositivo sarà disponibile ad inizio 2007 al prezzo approssimativo di 300 dollari;
- Linea iPod: molte le novità in proposito. Innanzitutto aumenta la capienza dell’iPod Video da 60Gb, portata a 80Gb; per contro il Nano passa da 2 a 8 Gb. Aumenta la capacità delle batterie dell’iPod Video e l’iPod Shuffle si fa minuscolo cambiando forma e potendo essere pizzicato tramite clip ad una maglia per un trasporto del tutto libero ed efficace (il tutto con una capienza da 1Gb). I prezzi: 79 euro il Shuffle (dimensioni e peso inavvertibili per svariate ore di autonomia), 150/250 euro per il Nano (distribuito con case in alluminio, dimensioni ulteriormente ridotte e nuove colorazioni), 290/400 euro per il Video;
- Videogames e ricerca: gli iPod hanno due nuove opportunità: da una parte ci sono i nuovi videogame da acquistare per 5 euro su iTunes con tanto di visualizzazione 3D sullo schermo dell’iPod Video; dal’altra v’è un modulo di ricerca che permette di raggiungere con molta più rapidità la musica desiderata;
iPod Shuffle
Apple affida il proprio successo ai numeri ed è con essi che delinea alla platea di Jobs il successo della propria avventura nel multimediale: 1.5 miliardi di brani musicali venduti, 88% del mercato con iTunes ed oltre il 75% con l’iPod.