Dopo Microsoft che ha aumentato i prezzi del Surface Pro 3, anche Apple ha deciso di ritoccare vero l’alto il listino dei suoi computer Mac. Non c’è nessuna dichiarazione ufficiale sui motivi di questa nuova politica dei prezzi ma è possibile supporre che dietro a questa scelta ci possa essere la debolezza dell’euro e gli aumenti dei costi di importazione. Quale che sia la causa dei rincari, il dato oggettivo è che da oggi comprare un computer Mac può costare anche sino a 600 euro di più.
I rincari più contenuti possono essere individuati sulla linea dei Mac Mini dove il modello base passa da 519 euro a 569 euro con un aumento limitato a 50 euro. Aumenti che però salgono già a 100 euro ed a 110 euro per gli altri modelli di Mac Mini che Apple offre all’interno del suo Apple Store. Rincari ben più sensibili per la linea di computer iMac. Il modello base con schermo da 21,5 pollici e processore a 1,4GHz passa da 1133 euro a 1279 euro, cioè quasi il prezzo che era applicato al modello più potente sino alla giornata di ieri. La variante con processore da 2,7GHz passa, infatti, da 1333 euro a 1579 euro.
Gli incrementi maggiori di prezzo si registrano, però, sui prodotti top di Apple ed in particolare sulla linea Mac Pro. Il Mac Pro con 6 Core e 2 GPU oggi costa 4649 euro cioè ben 596 euro in più. Anche qualche accessorio per Mac è stato rincarato.
Trattasi, dunque, di aumenti di prezzi davvero consistenti che rendono i computer della mela morsicata sempre più alla portata di chi può investire cifre importanti per il loro acquisto. Fortunatamente, gli aumenti non toccano l’iPhone e l’iPad già comunque normalmente molto cari. L’eventuale acquisto di un computer Mac oggi deve, dunque, essere ponderato molto bene, soprattutto se gli utenti hanno la necessità di scegliere un prodotto non entry level.