L’attenzione di Apple per l’universo delle smart home non si fermerà solamente a livello software, con la definizione di HomeKit per iOS 8 e di una certificazione per i produttori di terze parti. In progetto vi sarebbe anche il lancio futuro di dispositivi a tema, sebbene caratteristiche ed eventuali tempistiche non siano ancora note. La casa diventerà presto governata dalla mela morsicata?
Nelle ultime settimane si è discusso spesso della possibilità di un possibile ingresso di Apple nel mercato delle smart home, sia con soluzioni software che hardware. La recente WWDC di San Francisco, tuttavia, ha smentito parte di queste previsioni: dal palco Apple ha lanciato unicamente un ambiente di sviluppo, HomeKit, per permettere l’integrazione di device di terze parti con la capacità di gestione di iOS 8. L’ultima parola potrebbe però non essere stata ancora pronunciata, così come The Information e Chris Breen di Macworld sostengono:
«Le fonti sostengono che Apple probabilmente non sceglierà device per competere direttamente con Nest di Google, perché la compagnia di Cupertino pensa possa produrre dei dispositivi che possano guadagnare un più ampio uso rispetto a un termostato e un rilevatore di fumo. È probabile che Apple stia progettando un sistema avanzato di speaker o di pannelli per il controllo delle abitazioni. È possibile che la recente acquisizione di Beats Electronics e i sistemi di altoparlanti della compagnia già esistenti abbiano un ruolo in questa visione.
Puntare sull’intrattenimento potrebbe essere l’arma vincente per Cupertino poiché, così come le fonti hanno giustamente sottolineato, termostati e rilevatori di fumo rimangono comunque dedicati a una nicchia di consumatori. I successivi esperimenti sulle necessità musicali casalinghe, forti proprio dell’acquisizione di Beats, potrebbero essere la chiave giusta per conquistare i consumatori. La casa verrà quindi trasformata in una sorta di discoteca personale, gestita unicamente da qualche tocco sullo schermo di un iPhone 6? È ancora presto per dirlo: difficile che la Mela presenti qualche novità a tema prima del 2015 inoltrato.