Da tempo si parla di un possibile ingresso di Apple nella settore dell’intrattenimento televisivo, con la produzione di show originali e, forse, con il lancio di una piattaforma di streaming video. Sebbene la società si sia ultimamente lanciata in qualche esperimento, ad esempio con “Planet of the Apps”, Eddy Cue e Jimmy Iovine hanno più volte smentito l’ipotesi di un servizio in stile Netflix, sostenendo come il gruppo sia orientato a un approccio più aperto e in grado di convogliare tutte le arti. Nel frattempo, però, il New York Post rende noti dei possibili incontri tra la società di Cupertino e due delle case di produzione più famose di Hollywood: Sony Pictures e Paramount Pictures. Quale progetto potrebbe essere in via di definizione presso gli headquarter della mela morsicata?
Secondo quanto pubblicato dalla testata statunitense, la scorsa settimana vi sarebbero stati degli incontri tra i dirigenti delle due case di produzione e proprio Eddy Cue, per progetti non al momento ben noti. Il New York Post parla di ambizioni più ampie rispetto al mero spazio della produzione di contenuti, non di un semplice accordo “per comprare show televisivi”, bensì la preparazione di “qualcosa di grande”.
In attesa di eventuali conferme da parte di Cupertino, predire le strategie del gruppo non è affatto semplice, poiché gli esiti potrebbero essere i più svariati. Apple potrebbe essere alla ricerca di nuovi accordi per la distribuzione di film tramite iTunes, ad esempio, o potrebbe essere alla ricerca di licenze per offrire lo streaming di alcuni contenuti. Ancora, considerato come se ne parli da diversi anni, il gruppo potrebbe aver deciso di riprendere le negoziazioni per il proprio servizio di TV dal vivo, un pacchetto in abbonamento alternativo per i cosiddetti cord-cutter, coloro che decidono di rinunciare alle classiche pay-tv via cavo o satellite. Al momento, non essendo emerse altre indiscrezioni, è davvero complesso capire quale di queste strade Apple stia perseguendo.
Non risulta improbabile, tuttavia, attendersi una rivoluzione dei contenuti in un futuro non troppo lontano. Qualche mese fa, ad esempio, il Wall Street Journal ha parlato della possibile produzione di show di culto targati mela morsicata, affinché potessero competere con grandi titoli dei rivali, quali “Westworld” di HBO e “Stranger Things” di Netflix. Inoltre, nelle ultime settimane sono emerse delle indiscrezioni su Apple Music, una piattaforma che potrebbe allargarsi anche alle arti visuali, oltre che alla musica in senso stretto. Non resta che attendere, di conseguenza, qualche altra indicazione dalle parti della California.