È il più longevo dei tablet Apple in circolazione, ma si avvia a un lento e comprensibile declino. Si sta ovviamente parlando di iPad 2, iDevice ormai da tre anni disponibile sul mercato e capace di superare in durata i successori, Nuovo iPad e iPad di quarta generazione. Stando a delle indiscrezioni provenienti da quel di Cupertino, la Mela si sarebbe finalmente decisa: è ora di mandare iPad 2 in pensione.
L’incredibile longevità di iPad 2 è sempre stata un mistero sia per analisti che consumatori: privo di un Display Retina così come gran parte della linea Apple attuale, il tablet non è proposto propriamente a prezzo concorrenziale o strizzando l’occhiolino ai clienti entry-level. La versione di base, infatti, costa 379 euro. Eppure negli anni ha sempre conquistato ottime vendite, spesso raggiungendo il 20% del totale di tutti i modelli disponibili, ed è forse per questo che Apple ha deciso di graziarlo. Fino a oggi, o forse sarebbe meglio dire fino a iPad Air: con l’introduzione del tablet ultra-leggero, infatti, il market share di iPad 2 è letteralmente crollato.
Stando a quanto rivelato da alcune fonti non meglio specificate alla redazione di AppleInsider, Apple avrebbe ridotto all’osso la produzione di nuovi iPad 2 presso i partner asiatici, in vista di un’imminente soppressione. Sebbene di conferme non ve ne siano, si ipotizza che il device possa essere dismesso il prossimo autunno, in concomitanza con il lancio dei nuovi modelli. Qualora l’indiscrezione fosse veritiera, da settembre la prima versione di iPad Mini potrebbe rimanere l’unico iDevice a non essere stato promosso al display ad alta risoluzione e, per inferenza diretta, anche questo tablet dovrebbe subire la stessa sorte a partire dai primi mesi del 2015.
L’eventuale strategia di Cupertino, infine, trova appoggio in una recente ricerca di Ming-Chi Kuo di KGI Securities: l’analista, solitamente molto affidabile sul mondo della mela morsicata, ha rilevato nel quarto corrente una domanda di solo 0,3 milioni di esemplari di iPad 2. Una cifra talmente ridotta, su cui non varrebbe più la pena investire.