Ha sottratto 997.000 dollari in Gift Card di Apple, il tutto nel ridotto tempo di tre mesi. È la singolare vicenda che coinvolge un dipendente di Apple Store negli Stati Uniti, colto con le mani nel sacco a seguito di numerose transazioni fraudolente. È quanto riporta NBC New York, sulla base di un resoconto della polizia.
Stando a quanto apparso sulle fonti statunitensi, il dipendente ventiquattrenne era impiegato presso l’Apple Store del Queens Center Mall di Elmhurst, il primo negozio ufficiale della Mela nel Queens. Tra il mese di agosto e il corrente ottobre, sembra che il giovane sia riuscito ad acquisire Gift Card del valore di 997.000 dollari, utilizzando carte di credito e di debito fraudolente.
Secondo le ricostruzioni, il giovane avrebbe modificato i dati riportati sulla striscia magnetica delle carte, così da emulare conti intestati ad altri, sebbene al momento non sia dato sapere come abbia potuto raccogliere queste informazioni. Un fatto che, almeno negli Stati Uniti, ha spinto l’opinione pubblica a richiedere un’adozione più veloce delle carte con microchip, più sicure e già da anni largamente utilizzate in Europa.
Al momento dell’arresto, sembra che il giovane fosse in possesso di 51 carte di diversi operatori, tra cui Visa e American Express, modificate in modo fraudolento. Inoltre, è stato trovato in possesso di sette Gift Card dal valore complessivo di 2.000 dollari. Il ragazzo avrebbe spiegato di aver rivenduto ogni gift card per il 10% del loro attuale valore, una dichiarazione su cui le autorità starebbero indagando: ora si trova in custodia in carcere, dove potrà uscire solo tramite una cauzione dal valore ancora non noto, è rischia fino a 15 anni di carcere.
Al momento, non è giunto un commento ufficiale da parte di Apple: secondo le fonti statunitensi, è improbabile che la società si esprima prima della conferma dell’accaduto e il successivo procedimento penale.