Gli Apple Store sono da molti anni il luogo ideale dove gli utenti entrano in contatto con i prodotti della Mela. Per l’azienda di Cupertino rappresentano la principale fonte di guadagno, come confermano i dati pubblicati da RetailSails, in base ai quali i negozi retail di Apple sono saldamente in testa alla classifica dei primi 20 store retail negli Stati Uniti.
La ricerca di mercato è stata effettuata considerando 160 negozi fisici delle principali catene (ristoranti esclusi) che offrono varie tipologie di prodotti. Il parametro utilizzato per stilare la classifica sono le vendite per unità di superficie, in base al quale viene valutato il successo di uno store negli Stati Uniti. Vendite annuali pari a 300 dollari per piede quadrato sono considerate rispettabili. La media per i migliori 20 rivenditori è 787 dollari per piede quadrato.
I dati raccolti da RetailSails mostrano un netto vantaggio degli Apple Store rispetto a tutte le altre catene di negozi. I profitti derivanti dalle vendite di iPhone, iPad, MacBook e iMac hanno permesso ad Apple di guadagnare 5.626 dollari per piede quadrato, quasi il doppio di Tiffany, la più famosa gioielleria del mondo. I 327 Apple Store, che occupano un superficie media di 7.886 piedi quadrati, hanno incassato oltre 14 miliardi di dollari in un anno, con un incremento del 70,5% rispetto all’anno precedente.
Le uniche catene di elettronica presenti in classifica sono GameStop (al quinto posto con 1.009 dollari per piede quadrato) e Best Buy (al decimo posto con 831 dollari per piede quadrato). Apple comunicherà i dati ufficiali sulle vendite nei prossimi giorni, ma è evidente il netto distacco rispetto ai concorrenti.