Apple è sempre più impegnata sul fronte della protezione dell’ambiente: dopo aver scelto di alimentare i propri data center con energie completamente rinnovabili, e aver intrapreso nuove strade sostenibili sia in fatto di packaging che di materiali scelti per la produzione di dispositivi, arrivano i primi successi per i progetti di riforestazione avviati dal gruppo. La partnership con il The Conservation Fund, avviata negli scorsi anni per proteggere le foreste della Carolina del Nord, sta portando a ottimi risultati: è quanto ha rivelato il Triangle Business Journal, in un articolo poi condiviso sui social da Lisa Jackson, vicepresidente Environment del colosso di Cupertino.
Apple ha deciso di investire su tecniche sostenibili per la produzione di packaging, non solo aumentando la percentuale di materia prima riciclata per la creazione delle confezioni dei suoi device, ma anche avviando dei progetti virtuosi di riforestazione. Jena Thompson Meredith, vicepresidente per le partnership del Conservation Fund, ha spiegato come l’impegno di Cupertino abbia permesso di proteggere 36.000 acri di foresta nella Carolina del Nord e nel Maine. Lo scorso anno, inoltre, il gruppo avrebbe recuperato oltre 13.000 tonnellate di legno da queste due foreste, creando nuovi posti di lavoro e avviando un sistema virtuoso tra le necessità di legname e il ripopolamento degli stessi boschi.
Non è però tutto, poiché gli investimenti della Mela hanno permesso di proteggere la Green Swamp Preserve, dove vivono specie vegetali rare come la pianta carnivora Dionaea muscipula, nonché sono risultati fondamentali per il Conservation Fund per piantare altri 185.000 alberi, sparsi su oltre 40 acri e distribuiti secondo le caratteristiche native del luogo. In particolare, grande attenzione è stata rivolta all’aumento dei cedri bianchi, essenziali per la sussistenza di una rarissima farfalla locale.
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Così come già confermato anche dalla stessa azienda di Cupertino, il 99% del packaging distribuito nel 2015 è stato realizzato recuperando carta riciclata o sfruttando legno proveniente da piantagioni sostenibili, così come riportato nel report ambientale pubblicato nel 2016.