Apple ha appena annunciato il nuovo processore Silicon M1 Ultra per piattaforme desktop. Dispone di una innovativa architettura chiamata UltraFusion, che porta i device a raggiungere livelli di potenza senza precedenti.
Apple M1 Ultra: le caratteristiche
L’OEM di Cupertino ha annunciato l’ultimo chip della famiglia M1; si chiama M1 Ultra e combina due processori M1 Max in un unico SoC.
Dopo aver appena presentato i chip M1 Pro e M1 Max ad ottobre, la mela sta ora rilasciando il chipset Ultra, che offre 128 GB di memoria unificata. Con 114 miliardi di transistor, offre 800 GB/s di larghezza di banda della memoria e 2,5 TB/s di larghezza di banda dell’interprocessore.
Questa CPU a 20 core offre 16 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza; grazie ad un motore neurale a 32 core, può effettuare 22 trilioni di operazioni al secondo. Con una GPU a 64 core, è una GPU otto volte più veloce rispetto al chip M1 introdotto nel 2020.
“M1 Ultra è un altro punto di svolta per il silicio Apple che ancora una volta sconvolgerà l’industria dei PC. Collegando due die M1 Max con la nostra architettura di packaging UltraFusion, siamo in grado di scalare il silicio Apple a nuove vette senza precedenti“, ha affermato Johny Srouji, Senior Vice President Hardware Technologies di Apple.
“Con la sua potente CPU, l’enorme GPU, l’incredibile Neural Engine, l’accelerazione hardware ProRes e l’enorme quantità di memoria unificata, M1 Ultra completa la famiglia M1 come il chip più potente e capace al mondo per un personal computer“, ha aggiunto.
Questo chip M1 Ultra offre supporto H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW con accelerazione hardware con 2 motori di decodifica video, 4 motori di codifica video e 4 motori di codifica/decodifica ProRes.
Tim Cook afferma inoltre che il chip M1 Ultra offre prestazioni per watt leader del settore in un processo a 5 nm. Questo processore alimenterà il nuovissimo Mac Studio appena svelato durante l’evento “Peek Performance” di oggi.
Cosa ve ne pare di questa chipset? È o non è il più potente mai rilasciato? E, sorpresa delle sorprese, la mela ha in serbo un Mac ancora più potente…