Apple potrebbe aver deciso di sviluppare un proprio chipset per l’intelligenza artificiale, da abbinare ai suoi iDevice. È quanto rivelano alcune fonti statunitensi nel presentare l’Apple Neural Engine, questo il nome ipotizzato per il progetto, le cui prime applicazioni potrebbero essere mostrate nel corso della WWDC 2017. Un sistema pensato per liberare il processore principale di alcuni compiti, così da assicurare maggiore velocità per i task più intensivi via mobile.
L’indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg, per poi essere ripresa da numerose testate online. A quanto sembra, Apple starebbe sviluppando un apposito processore che si faccia carico di compiti quali il riconoscimento vocale o facciale, liberando quindi il chipset principale da questi compiti. Chiamato Apple Neural Engine, così come già accennato, il chip potrebbe fare la sua apparizione sugli iPhone e gli iPad del futuro, anche se precise indicazioni non sono giunte dalle parti di Cupertino.
Sebbene l’integrazione di questa nuova tecnologia non sia attesa prima di iPhone 8, o addirittura per il suo successore, pare che Apple voglia già cominciare a discutere dei propri piani per l’intelligenza artificiale, a partire dalla WWDC del 5 giugno. In questa occasione, la società californiana potrebbe concentrarsi unicamente sul software, con la presentazioni delle novità incluse in iOS 11 e nell’erede di Sierra per il riconoscimento dei volti, la catalogazione delle immagini e, come facile intuire, Siri.
Non è la prima volta che Apple si lancia nella produzione di chip aggiuntivi per feature avanzate dei propri iDevice. Da anni la società include il coprocessore di movimento M nei chipset A di iPhone e iPad, mentre lo scorso anno ha inaugurato la linea W1 per le comunicazioni wireless, con AirPods. Ancora, in Apple Watch è incluso un SoC miniaturizzato, scelto per inaugurare la linea S.
Oltre all’intelligenza artificiale, il nuovo chipset di Apple potrebbe ritornare utile anche per la realtà aumentata, le cui prime indicazioni si potrebbero avere proprio nel corso della WWDC del 5 giugno.