Apple continua a investire sulle tecnologie di rilevazione della forza di pressione. A seguito dell’introduzione di 3D Touch su iPhone 6S e iPhone 6S Plus, e il nugolo di prodotti abilitati a Force Touch tra cui i nuovi MacBook, la società di Cupertino guarda all’universo delle tastiere. Un nuovo brevetto, infatti, illustra dei tasti di bassissimo profilo, attivati proprio dalla tecnologia di rilevazione della forza. Se e quando il device verrà lanciato al pubblico, però, non è dato al momento sapere.
Intitolato “Ultra low travel keyboard”, il progetto mostra una tastiera dal profilo ridottissimo, ideale per le condizioni di viaggio così come suggerisce il nome. Ogni tasto vedrà l’inclusione della tecnologia Force Touch e, non ultimo, l’associazione con ben tre livelli differenziati di forza. Oltre alla normale digitazione, di conseguenza, l’utente potrà definire dei comandi aggiuntivi, come il corsivo o il grassetto, variando semplicemente la potenza con cui preme sui pulsanti.
Va comunque sottolineato come il brevetto in questione risalga al 2012 e, nell’impianto, appare differente rispetto agli usi odierni che Cupertino ha scelto per Force Touch. Nei nuovi MacBook, ma così come anche in Magic Trackpad 2, il sistema è orientato all’attivazione di menu contestuali per facilitare il workflow dell’utente. Nella registrazione, invece, la tecnologia è preferita per ridurre le dimensioni in verticale per la tastiera. Inoltre, non è ben spiegato quale tipo di feedback verrà fornito all’utilizzatore, in caso non vi fosse un’immediata reazione meccanica alla pressione di un tasto.
Stando all’ultima tornata di aggiornamenti sugli accessori, con la promozione di Magic Keyboard al sistema “a farfalla” del nuovo Macbook, sembra che la società di Cupertino abbia abbandonato il progetto per dedicarsi ad altre tecnologie. Questo non esclude, tuttavia, che possa tornare in futuro a elaborare un simile prodotto, anche in relazione al grande successo che 3D Touch e Force Touch stanno proprio ottenendo fra i clienti.