L’ipotesi di un cyber-attacco evidentemente spaventa anche un colosso come Apple. La società avrebbe infatti rifiutato di ospitare “The Interview” sui server di iTunes Store, così come riportano alcune indiscrezioni del The New York Times. E per il film, ormai diventato un caso di delicati rapporti internazionali, la ricerca di un servizio di hosting procede sempre più alla cieca.
Secondo quanto pubblicato dalla testata statunitense, Sony sarebbe alla ricerca di un partner per la distribuzione online di “The Interview“, il film con Seth Rogen e James Franco vittima di gravi minacce dalla Corea del Nord, il tutto con il beneplacito della Casa Bianca. Pare che Apple sia stata contattata per un rilascio internazionale su iTunes Store, ma il gruppo di Cupertino avrebbe declinato l’offerta, almeno in tempi brevi. Difficoltà tecniche di organizzare il lancio in pochi giorni o, fatto forse più pregnante, timore di subire gli stessi attacchi informatici di cui Sony è stata purtroppo protagonista? Non è semplice fornire una risposta poiché, così come riporta MacRumors, i portavoce della mela morsicata hanno negato al momento un commento.
Mentre la casa di produzione cerca disperatamente qualche servizio che possa ospitare la pellicola per la vendita online, sebbene qualche giorno fa BitTorrent si sia offerta per una simile proposta, qualche coraggioso cinema ha preso l’iniziativa. Nonostante le minacce di attentati giunti negli Stati Uniti, Sony ha annunciato una lista di sale che da domani proietteranno la produzione comica. Non è ancora dato sapere, tuttavia, se verranno poste in essere delle misure di sicurezza speciali per proteggere l’incolumità degli spettatori.
Il caso di “The Interview”, pellicola satirica sul regime di Kim Jong-un, è cominciato qualche settimana fa, quando i server Sony sono stati bloccati da un gruppo di cyber-vandali, pronti a diffondere centinaia di terabyte tra film non ancora rilasciati nelle sale, comunicazioni private dell’azienda e molto altro ancora. A questi si sono aggiunte le minacce affinché “The Interview” venisse ritirato dalle programmazioni, tanto che la società si è vista costretta ad annullare la première così come tutti gli eventi correlati.