La pubblicità è l’anima del commercio. E lo è ancora di più se indiretta, globale e per giunta gratuita. È quanto dimostra un recente intervento del Washington Post, nello svelare come l’uscita di OS X Yosemite sia corrisposta a un’impennata del turismo nell’omonimo parco californiano. E in attesa di scoprire se lo stesso accadrà per il neonato El Capitan, già molte attrazioni locali bramano per essere nominate dal gruppo di Cupertino.
Terminata la stagione dei felini, Apple ha deciso di ribattezzare i propri sistemi operativi per Mac in omaggio alla California: ogni anno sceglie una bellezza naturale, dai tempi di OS X Mavericks, per presentarla al mondo con i suoi aggiornamenti software. A quanto pare, la scelta di optare su Yosemite avrebbe portato grande fortuna all’omonimo parto, già ben amato in tutti gli Stati Uniti, con un sensibile incremento di visitatori e turisti.
Presentato nell’estate del 2014 e reso disponibile per il download finale nel mese d’ottobre, il sistema operativo ha riscosso un grande successo fra gli utenti, grazie al suo look minimalista e flat. Così come riporta il Washington Post, da subito le ricerche per la chiave “Yosemite” hanno inondato Google, ma questo dato non è comunque pienamente rappresentativo: difficile, infatti, discernere fra chi si è trovato a ricercare il parco naturale o, invece, qualche procedura facilitata per installare l’aggiornamento. Per questo, la testata ha richiesto aiuto a Hotels.com.
A quanto pare, l’annuncio del sistema operativo è stato accompagnato da un rinnovato interesse per il parco naturale. Rispetto all’anno precedente, infatti, è cresciuta del 21% la richiesta di hotel nella zona, nonché del 54% per le strutture connesse allo Yosemite National Park. E per escludere la semplice coincidenza, la crescita è concomitante proprio con la presentazione Apple, con picchi importanti nel mese di giugno, durante il lancio, e in ottobre, data finale di download. Non è però tutto: oltre alla California e agli Stati Uniti, infatti, le ricerche sono aumentate in tutto il mondo a partire dal 2 giugno 2014, data della WWDC di quell’anno.
Non è dato sapere se il rinnovato interesse si sia tradotto effettivamente in aumento delle visite al parco, ma sembra che lo Yosemite abbia goduto di un 2014 molto forte, dopo un calo costante partito nel 2010. E in molti sono convinti che la pubblicità gratuita di Apple possa essere stata fondamentale per questa rinascita. Non resta quindi che attendere l’estate del 2016: succederà lo stesso anche per El Capitan?