Nel corso del primo evento presso lo Steve Jobs Theater di Apple Park, la società di Cupertino ha presentato la nuova versione di Apple TV: il set-top-box, infatti, si aggiorna con il supporto agli standard di visione 4K e HDR10. Non è tuttavia soltanto questa la novità del dispositivo poiché, come in molti hanno fatto notare nelle ultime ore, il gruppo californiano ha deciso di eliminarne la porta USB-C.
Introdotta con l’edizione 2015 di Apple TV, il primo set-top-box compatibile con App Store e le applicazioni di terze parti, la porta USB-C non ha mai avuto una funzione primaria per l’utente finale. La connessione tramite apposito cavo, infatti, ha l’unico scopo di garantire verifiche di diagnostica, eventualmente aggiornare beta del sistema operativo ed effettuare screenshot tramite la connessione con un Mac. Apple ha tuttavia deciso di rimuoverne il supporto in Apple TV 4K, senza addurne motivazioni.
È quasi certo che il gruppo di Cupertino non abbia voluto rinunciare alla possibilità di diagnostica o di interazione con macOS per gli sviluppatori, per questo è possibile abbia optato per altre forme di comunicazione. A partire dalla porta Ethernet, aggiornata nell’edizione 2017 allo standard Gigabit. Non si esclude, inoltre, la possibilità di un collegamento speciale per i developer tramite un’apposita procedura wireless, sebbene al momento nulla sia stato confermato ufficialmente.
Così come già accennato, la nuova Apple TV 4K supporta gli standard 4K e HDR10, il tutto grazie all’integrazione del processore A10X: si tratta dello stesso chip introdotto sui più recenti iPad Pro, caratterizzato da elevatissime capacità di calcolo, soprattutto sul comparto grafico. Sebbene non specificato ufficialmente da Cupertino, la memoria RAM potrebbe essere invece di 3 GB. All’avvio della distribuzione, attesa per il 22 settembre, verrà contestualmente lanciata una sezione di iTunes dedicata ai film in alta risoluzione, questi ultimi venduti agli utenti allo stesso prezzo delle classiche versioni HD.