Il lancio della nuova Apple TV 4K, il set-top-box di Cupertino aggiornato all’alta definizione, è stato accompagnato dal rinnovamento di iTunes Store, con l’inclusione di film e altri contenuti promossi agli standard 4K e HDR. Questi formati, tuttavia, saranno unicamente disponibili per lo streaming, mentre per il download verrà consentito solo l’accesso alle versioni HD. È quanto avrebbe confermato la stessa Apple, così come sottolineato nella tarda serata di ieri da MacRumors.
A quanto sembra, i nuovi contenuti 4K e HDR saranno solamente offerti in streaming, senza la possibilità di mantenerne una copia sui propri dispositivi. In alternativa, è possibile scaricare la classica versione HD, da gustare in maggiore risoluzione qualora un collegamento alla rete fosse possibile. Al momento, non è noto perché Cupertino abbia scelto questa modalità di distribuzione, forse in relazione alle capacità di storage di Apple TV 4K. Il set-top-box è offerto con spazio da 32 e 64 GB, pochi filmati in 4K potrebbero quindi causarne il rapido esaurimento dello spazio su disco.
Un’altra ragione potrebbe riguardare, invece, gli accordi di licenza che la società californiana ha stretto con i vari detentori dei diritti. Lo streaming in 4K è infatti proposto agli utenti allo stesso prezzo dell’HD e, sebbene non giungano conferme da Apple Park, la scelta di bloccare i download in questa risoluzione potrebbe essere derivata dal contratto firmato per mantenere intatti i prezzi.
Nel frattempo, il gruppo di Cupertino ha comunicato che, per supportare un flusso video a 4K, sarà necessario disporre di una connessione di almeno 25 Mb/s: in caso la banda a propria disposizione non riuscisse a mantenere questa velocità costante, Apple TV effettuerà automaticamente il downscale alla risoluzione HD. Inoltre, non vi è al momento supporto per il 4K su codec VP9, come quello di YouTube e degli altri servizi di Google, bensì solo alle codifiche HEVC H.265 e MP4.