Bisognerà attendere ancora qualche settimana per mettere mano sulla nuova Apple TV. Il rinnovato set-top-box, lanciato lo scorso settembre in concomitanza con la nuova generazione degli iPhone 6S, era infatti atteso in USA per la prima release entro la fine di ottobre. Eppure, secondo quanto rivelato da 9to5Mac e da BGR, il lancio finale potrebbe essere posticipato a novembre. Non è ben nota, al momento, la natura di questi ritardi, tuttavia il device sarà quasi certamente presente per la grande tornata degli acquisti natalizi.
La nuova Apple TV ha generato grande curiosità fra gli utenti, perché davvero più generosa in caratteristiche rispetto alla precedente edizione. Oltre a disporre di uno storage ben capiente, il dispositivo vede ora l’abilitazione di una sezione di App Store dedicata, con cui arricchire l’intrattenimento da salotto non solo con film, musica e servizi di streaming, ma anche con videogiochi per il casual gamer. Il tutto grazie al telecomando rinnovato, dotato di una superficie touch per i controlli di base, quindi di sensori di movimento proprio per il gaming.
Durante il lancio del 9 settembre, Apple ha spiegato come la disponibilità sarebbe partita entro la fine di ottobre, per permettere agli sviluppatori di terze parti di progettare molte app, affinché fossero scaricabili dal primissimo giorno di presenza nei negozi. Questa deadline, tuttavia, pare sia stata spostata al successivo novembre.
Secondo quanto spiegato dalle testate a stelle e strisce, la distribuzione della nuova Apple TV dovrebbe avvenire nella prima settimana di novembre per gli Stati Uniti, quindi nelle settimane successive nel resto del mondo. Per l’Italia, di conseguenza, è probabile il set-top-box risulti acquistabile dalla fine dello stesso mese. E proprio in merito allo Stivale, non è ancora ben chiara la futura abilitazione di Siri: al lancio l’Italia non sarà inclusa nelle otto nazioni che vedranno da subito abilitata l’assistente vocale, si spera quindi in un aggiornamento successivo. Telecomando permettendo, poiché voci non confermate parlano dell’esistenza di due Apple Remote, ovvero dotati o privi di microfono, proprio a seconda dell’abilitazione o meno di Siri.