Il suo rilascio a breve era già stato suggerito da alcune informazioni rintracciate in iOS 5. Ora, a distanza di alcuni mesi da tale scoperta ed a pochi giorni dall’evento in cui Apple lancerà l’iPad 3, l’Apple TV torna ad essere protagonista dei rumor in qualità di ulteriore prodotto che la casa di Cupertino potrebbe presentare il prossimo 7 marzo in quel di San Francisco.
Trattasi non della cosiddetta iTV, l’ipotetico apparecchio televisivo con il quale la mela morsicata intende rivoluzionare l’intrattenimento domestico, bensì di una nuova edizione della scatoletta da collegare a qualsiasi televisore per ottenere una serie di servizi aggiuntivi che vanno dallo streaming in tempo reale di quanto mostrato su altri dispositivi iOS alla riproduzione di contenuti multimediali provenienti dal Web grazie alla connessione ad Internet di cui dispone. Insieme all’iPad 3, secondo fonti vicine all’azienda guidata da Tim Cook, quindi, potrebbe giungere una Apple TV nuova di zecca, probabilmente in grado di anticipare alcune delle novità attese per fine anno.
Per il momento, poi, ogni possibile caratteristica tecnica di questa nuova Apple TV può essere catalogata esclusivamente come ipotesi, benché alcune di esse risultano essere verosimilmente affidabili. Tra queste figurano ad esempio la possibilità di una CPU aggiornata rispetto ai modelli precedenti, con il passaggio al chip A5 oppure all’A5X in fase di studio nei cantieri di Cupertino per offrire la possibilità di riprodurre filmati in qualità Full HD 1080p direttamente da iTunes, così come l’introduzione di un modulo per la connettività Bluetooth 4.0 e la disponibilità dell’assistente vocale Siri per consentire il controllo del proprio apparecchio televisivo direttamente tramite la voce.
La distribuzione contemporanea all’iPad 3 potrebbe essere di per sé significativa, poiché trasformerebbe la tavoletta in un centro di comando e distribuzione di contenuti semplificando il link tra iPad e televisore (agendo così in modo da creare simbiosi tra i due schermi e facilitando l’interazione dell’utente con i contenuti o con eventuali altri utenti che ne condividono la visione).
Apple, insomma, benché le vendite di tale device non siano in alcun modo paragonabili a quelle dei terminali iOS, dimostra di voler credere ancora in un prodotto che ha ancora molto da dire, soprattutto a causa dell’incapacità da parte della concorrenza di sfornare dispositivi in grado di dominare il settore. Un’analisi sui dati relativi ad alcune applicazioni presenti nell’Android Market e rappresentanti il cuore pulsante delle Google TV, infatti, mostrano come il numero totale di utenti attivi potrebbe essere compreso tra le 500 mila ed il milione di unità, rendendo di fatto tale progetto un fallimento per il colosso delle ricerche online.
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