La Apple TV di ultima generazione, presentata all’inizio del mese insieme al nuovo iPad, porta con sé le novità che abbiamo già analizzato più volte: il supporto allo streaming di contenuti in formato Full HD 1080p e un processore evoluto. C’è però un’altra caratteristica inedita del dispositivo che sta facendo discutere in questi giorni: l’interfaccia utente. Secondo quanto dichiarato nel fine settimana da un ex ingegnere Apple, l’UI utilizzata nel prodotto lanciato in queste settimane era stata bocciata da Steve Jobs in persona quasi cinque anni fa.
A parlarne è stato Michael Margolis, con un messaggio pubblicato nei giorni scorsi tramite Twitter, che parla proprio di quando Jobs giudicò in modo negativo il layout offerto oggi dalla nuova Apple TV.
È divertente pensare a come questo design venne cestinato cinque anni fa perché non piaceva a Jobs. Ora non c’è più nessuno che si oppone alle idee “pessime”.
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Come visibile dall’immagine di apertura, si tratta di un’impostazione grafica chiaramente ispirata a quanto visto su iOS, con le icone per l’accesso rapido a funzionalità come YouTube, Netflix e alle altre piattaforme posizionate direttamente nella schermata principale anziché all’interno dei menu. Un approccio sul quale Apple sembra puntare per tutti i suoi prodotti, compresi i computer con quanto visto sui sistemi operativi Lion e Mountain Lion, che però sembra non essere gradito da tutti.
In seguito al clamore suscitato dalla sua dichiarazione, Margolis è tornato ad esprimersi sulla questione, chiarendo che il veto opposto all’epoca da Steve Jobs è da contestualizzare in un momento antecedente al successo ottenuto da dispositivi come iPhone e iPad. In sostanza, secondo il suo parere, oggi anche l’ex iCEO potrebbe essere d’accordo con l’adozione di una simile interfaccia su un prodotto come la Apple TV.